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XBUELL gcode 1.2. | 3D Tech


In questi 10 anni di attività abbiamo visto nascere e crescere diverse realtà e personaggi , ma quello che ci ha colpiti più di tutti è Paolo Tex, un designer che ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto agli altri, mentre tutti volgono lo sguardo al passato lui lo volge al futuro e le linee delle sue creazioni ne sono la dimostrazione.
Abbiamo imparato a conoscerlo con i kit dedicati alla Ducati Monster ma in questo suo ultimo progetto denota un enorme salto qualitativo sia nella progettazione che nella realizzazione che utilizza moderne tecnologie per dare forma alle sue idee. 


Ma i progetti hanno sempre un grande lavoro alle spalle e dei tempi di gestazione altrettanto lunghi , infatti il suo lavoro è partito oltre 2 anni fà come infatti ci racconta



L’idea nasce verso la metà del 2015.
Da tempo volevo cimentarmi sulla bicilindrica americana affascinato dalle sue “sproporzioni” esagerate e dalla forte personalità  ricca di innovazioni  più o meno logiche e funzionali, da renderla unica nel panorama di allora.
18 mesi di duro lavoro di cui  12 incentrati allo sviluppo estetico e progettuale,tutto eseguito rigorosamente con l’ausilio di software 3D.




Normalmente si parte da un pezzo di carta,si scarabocchiano le prime idee e successivamente si passa alla conversione in volumi tridimensionali. Poter conglobare le due fasi operando direttamente nella terza dimensione,ti permette,oltre che a sveltire i tempi,di avere una perfetta padronanza dei volumi e delle proporzioni.  
Su una motocicletta,stile e funzionalità vanno di pari passo: ogni elemento estetico deve essere in perfetta sintonia con quello meccanico e viceversa.
 Per questo è stato necessario scansionare la moto (a mano purtroppo) in ogni suo singolo elemento e nei minimi dettagli per non rischiare di avere sorprese nell'assemblaggio delle scocche finali.
Non a caso,tutte le sovrastrutture risultano estremamente attillate e perfettamente accoppiate fra loro e  alla componente meccanica





Molto impegnativo è stato compattare l’impianto elettrico con relative scatole relè e centralina , che sulla XB12R si trova anteriormente. 
Volevo creare un frontale carenato, sulla falsa riga del tema già intrapreso con il kit Ducati Monster,ma doveva essere diverso, più innovativo. Ecco l’idea di realizzare un dispositivo telescopico di copertura forcella, il  T.C.S.




Sotto l'inedito avantreno,infatti, si cela una complessa struttura cnc fissata ai piedi forcella che sfrutta i fori di fissaggio  del parafango anteriore
Questo sofisticato telaio permette al gruppo ottico frontale (derivazione Husqvarna) di rimanere solidale alla ruota. Il faro,così posizionato,sembra “appoggiato” al pneumatico anteriore e  conferisce alla moto un aspetto aggressivo ed inusuale.




Anche la struttura che sorregge lo snellissimo corpo posteriore é particolarmente studiata. Parte di essa rimane esposta ai lati e diventa elemento di stile. La grossa batteria convenzionale è sostituita da una specifica al litio di piccole dimensioni e trova posto nell'apposito vano sotto sella realizzato anch'esso con tecnologia 3D print.



L'air box originale é sostituito da 3 elementi che ricordano per la loro conformazione la schiena di un syborg. Le 2 prese d'aria anteriori ai lati del tappo di rifornimento permettono al filtro di respirare aria fresca,mentre le 2 narici posteriori permettono l'espulsione del calore generato dal cilindro posteriore. Anche il tappo del filtro é ricavato in 3D print, come pure il piccolo logo frontale che si illumina a moto accesa.




Ho dovuto investire risorse economiche nell’acquisto di una stampante 3D, la Playmarker 2 della I3D tutta italiana che mi ha permesso di ricreare in casa ogni singolo particolare plastico . Una tecnologia che trovo meravigliosa! Non ci sono sprechi di materiale e se hai eseguito un buon lavoro al CAS, tutto “torna” senza sorprese. Il futuro nel campo della progettazione.
Come avvenuto per la Monster Ducati, è mia intenzione ,anche questa volta ,riprodurre il kit e venderlo. Naturalmente, per via della sua complessità e nobiltà dei materiali, avrà un prezzo proporzionato.




 
















Designer/ maker                           Paolo Tesio  (Founder/Creative Director of Tex Design)
Nome progetto                             BUELL XB gcode 1.2
Base utilizzata                              Buell XB12 Firebolt 2006 
Design                      Interamente ideato e modellato con softwere 3d Autodesk Alias Desi
Materiali/tecnologia       Telai ausiliari e di supporto in alluminio tramite tecnologia CNC
                                            Plastiche e dettagli in ABS tramite tecnologia di stampa 3D


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