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Moreno come Mosè



La Festa di Riders sui navigli di Milano raccontata con gli occhi di un appassionato puro!
Stefano, semplice motociclista come voi, era il nosto inviato al party della rivista che ha rivoluzionato il mercato.

di Stefano Chiarla


Domenica 10 settembre,
di buon’ora mi sveglio e mi preparo per uscire, un’occhiata al meteo 
e la classica parola “speriamo in bene”.
Esco, direzione naviglio grande, Milano, oggi è una giornata importante, Riders compie 10 anni e proprio sul naviglio si terrà la festa.
Appena arrivato mi rendo conto che forse è un po’ troppo presto dato che gli allestitori
e i customizer sono ancora indaffarati a spacchettare le moto e preparare i gazebo.
Il più indaffarato è Moreno Pisto, il direttore a cavallo di una potente bicicletta!
Sta scorrazzando avanti e indietro per accertarsi che tutto sia come deve essere, ma, nonostante i mille pensieri trova il tempo di fermarsi, scambiare due battute
dimostrandosi una persona molto cordiale e affabile e dopo che gli dico “salve mi manda Orazio di RocketGarage e Luca di Indivisual” da buon “padrone di casa” mi indica il barcone dall’altra sponda del naviglio dedicato ai VIP (chi io?) dove il suo team sta finendo di sistemare le ultime cose.
Bene, faccio un giro per Ripa di porta ticinese, scavalco il ponte e passo in Alzaia naviglio grande, già perché la festa si svolgerà su queste due vie, e in mezzo il naviglio incredibilmente pulito!


Moreno come Mosè, no…non ha diviso le acque ma bensì “unito le sponde” facendo una unica festa, che dire…. Ottimo lavoro!
I vari customizer intanto hanno finito, tutto è pronto, le moto fanno bella mostra su pedane disposte a diverse altezze creando uno scenario incredibile. 
Al barcone vengo accolto come una personaggio di chissà quale levatura, (mah si saranno confusi) dopo i convenevoli di rito e salutato tutti gli ospiti presenti mi muovo, la festa è su tutto il naviglio, arrivo in cima all’alzaia dove è stata allestita una copertina gigante di Riders e chi vuole può farsi fotografare “in copertina”!



Dall’altro capo intanto Matteo Adreani (DGR Ambassador) ha appena finito di dare una mano per lo stand di DGR (Distinguished Gentleman's Ride), c’è poco da dire… era il più stiloso (lo stand sia chiaro), arredato di tutto punto e corredato di birre nel ghiaccio che fanno subito festa.
Intanto il naviglio comincia a movimentarsi gente ce n’è, curiosi tanti, ma il tempo non è dalla nostra, la pioggia incombe, bastarda.
Moreno intanto continua ininterrottamente ad andare avanti e indietro, a salutare gente e intrattenere tutti.
Mi fermo dove si è creato il gruppo più cospicuo di persone, sono tutti “del settore”, chi costruisce, chi guida, chi vende e chi crea queste special, divertendomi ad ascoltare tutti gli anneddoti che l’oratore di turno snocciola come perle di vita vissuta, di km percorsi, di asfalto consumato, storie che citano le imprese fatte a The Reunion tenutasi a fine maggio all’autodromo di Monza fino all’ultimo evento di Glemseck 101 in Germania, dove a quanto pare il divertimento è stato a livelli pazzeschi.


Intanto la pioggia è arrivata, maledetta…. rovinando un po’ quella che poteva davvero essere una festa galattica, ma fa niente, lo spirito c’è e un po’ di gente pure, si continua….eccome.
Dopo il brunch sulla barca per smorzare un po’ l’umido che scendeva dalla pioggia e saliva dal naviglio ci si dirige in gruppo alla redazione di Riders, è li vicino, inglobata nella Milano fashion library,  posto decisamente figo e accogliente e, cosa non da poco, con una sala cinema privata dove ci siamo potuti godere una parte della motoGP, già perché uno riders lo è dentro fino al midollo, per cui vedere tutto ciò che corre e ha un motore non può che far bene allo spirito.


Finita la gara si torna al barcone, e si tira fino a pomeriggio tardo facendo letteralmente casino con ragazzi di Milano Cafe Racer, personaggi stranieri come El Solitario e tutti i presenti come PlanB, Vibrazioni e molti altri… 
La pioggia ormai ha vinto la sua battaglia e soltanto i rimasti possono godersi i vari gruppi che si esibiscono sul palco del barcone (bella scelta musicale oltretutto) in attesa delle Vibrazioni che si esibiranno in serata.
Tra gli ospiti internazionali anche Dimitri Coste , il famoso fotografo francese autore di scatti conosciuti in tutto il mondo.
Il delirio prosegue fino a quando El Solitario non lancia la sfida di una illegal metropolitan race ribattezzata simpaticamente Cotoletta, la gara consisteva essenzialmente nell’effettuare evoluzioni e quant’altro sotto la pioggia e a cavallo di Honda Monkey prova decisamente ardua, date le dimensioni del mezzo ma che ha scaldato gli animi e divertito parecchio.
ph: instagram @elsolitariomc
Decido di non rimanere fino alle Vibrazioni, anche la gente in giro vedo che pian piano scappa… ma anche una volta a casa mentre riguardavo le foto fatte, il pensiero era con il gruppo di pazzi che mi hanno accolto e divertito per tutto il giorno. 

Grazie a Luca e Orazio per la possibilità che mi hai dato di passare un po’ di tempo nel “loro mondo”

Che sento anche sempre più mio.



Stefano & Pisto                                                                                        El Solitario


Distinguished Gentleman's Ride

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