Sono sicuro che tra voi esiste qualche fissato della meccanica estrema e sta osservando questo oggetto misterioso con cupidigia.
Sono molto affezionato a motori monocilindrici , forse perchè sono stati quelli che ho usato per primi da giovane e che poi sono tornato a usare in età adulta.
Riescono a regale emozione alla guida complice anche la loro leggerezza , ma ora ho un motivo in più per apprezzare questa configurazione.
Voi sapete come nasce un motore di formula 1 , quegli enormi motori motori da v6 o v8 ?
Tutto parte da un monocilindrico, infatti nella fase iniziale della progettazione si realizza un banco monocilindro , tramite il quale si riesce ad effettuare un’analisi minuziosa della combustione e del consumo di carburante; si analizza quindi in modo dettagliato uno dei componenti principali di un motore endotermico, quale è la camera di combustione.
L'utilizzo di tale banco facilita poi anche gli interventi di correzione che potranno essere applicati a tutti e sei i cilindri senza perdite di tempo né di risorse economiche. Facendo un paragone aerodinamico, testare inizialmente il V6 su un banco monocilindro è come effettuare i test della vettura in galleria con modello in scala (60%).
Insomma io sogno una moto con un motore che deriva da un F1, quello che vedete in foto è quello utilizzato dalla Ferrari per costruire il suo V12 .
Dalla didascalia sotto la motore si legge di un 290 cc. capace di sviluppare 60 cv, certo che riuscire a mettere la mani su un affare del genere mette tanti grilli per la testa per chi non si accontenta mai di una moto standard.
You're welcome...
ReplyDeleteINTERESSANTISSIMO
ReplyDeleteMINCHIA!
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