Chi non ascolta i buoni consigli non va da nessuna parte. Questo vecchio proverbio forse riesce a racchiudere in se la storia che sta alle spalle di questa cafe fighter creata da Simone Conti
Ogni moto ha una storia alle sue spalle e quella che vi sto per raccontare è inedita tranne per che per qualche altro paio di amici.
Oggi vi racconteremo come nata e come cambiata e perchè è cosi come appare in queste immagini.
Chi non ascolta i buoni consigli non va da nessuna parte. Questo vecchio proverbio forse riesce a racchiudere in se la storia che sta alle spalle di questa cafe fighter creata da Simone Conti
Ogni moto ha una storia alle sue spalle e quella che vi sto per raccontare è inedita tranne per che per qualche altro paio di amici.
Oggi vi racconteremo come nata e come cambiata e perchè è cosi come appare in queste immagini.
Ma facciamo un passo indietro e parliamo di Simone Conti, un giovane che più volte abbiamo avuto il piacer di averlo ospite tra queste pagine con suoi precedenti lavori.
Lui lavoro alla vecchia maniera , ciò prediligendo l'uso dell'alluminio ed è capace di creare ogni tipo ci elemento strutturale che estetico , dal telaio e al body.
Il progetto di questa moto parte più di un anno fà , quando comprò questo Ducati Super Sport 1100 DS del 2003 con l'intenzione di creare un special moderna ma dal gusto classico, per poi presentale al contest Ferro dell'Anno, indetto dall'omonima rivista, durante il Motor Bike Expo.
Certo coprire tutte quelle ore di lavoro e di maestria sotto un leggero stato di vernice non era una cosa che mi faceva impazzire e gli dissi che forse lo avrebbe penalizzato in sede di valutazione da parte degli altri giudici.
Infatti come volevasi dimostrare pur ottenendo complimenti non riusci a centrata l'obiettivo di salire sul gradino più alto del podio.
Questa è la parte della storia che tutti conoscono ora inizia il retroscena.
Infatti a fine di quella giornata ci ritrovammo allo Special , locale di Nicola Martini, insieme ad altri amici per fare festa e in quell'occasione presi di mira Simone dicendogliene di ogni genere, sfottendolo sulla sua scelta di verniciare il tutto e che se avesse ascoltato i miei suggerimenti forse sarebbe andata meglio.
Tra risate e birra Simone credo che abbia fatta sua questa idea, infatti tornato a casa ha tolto tutto ed è venuta fuori tutta la bellezza e la maestria del suo lavoro.
Questo sua decisione gli ha portato anche l'attenzione degli addetti ai lavori esteri, basta scorrere il web di questi giorni per vedere sul sito di Bike Exif.
Chiaramente non abbiamo perso occasione per rimarcare che avevamo ragione e per continuare a prenderlo in giro, e lui che è un ragazzo di spirito ha continuato a stare allo scherzo.
La moto ha un aspetto muscolo e compatto , cosi come tutte le sue moto con un piccola coda sfuggente dove sono integrate due luci led , cosi come a led sono le luci frontali che stanno all'interno del cupolino , che ricordo sono tutti fatti a mano con la tecnica del metal shaping e con l'aiuto della ruote inglese.
Il telaio è stato tagliato, accorciato e modificato per compattare il tutto e dare risalto alla ruota posteriore e per lo stesso motivo anche il forcellone posteriore è stato costruito con questo obiettivo.
Simone lavoro solo per passione piacere personale , seguendo il suo gusto e la sua mente , spesso ciò che ha intesta o ha progettato cambia in corso d'opera , quindi non è detto che questa sia la versione finale anche perchè lui la vede come un moto alla "stato grezzo" non degna di essere definita finita.
Quindi se volete conservate queste foto, cosi un domani fare i confronto tra il prima e il dopo e magari criticarlo come abbiamo fatto noi.
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