L'altro giorno leggevo l'articolo di un collega dove veniva descritto il mondo delle special e suoi personaggi .
Gente che si avvicina a questo mondo con la voglia e il desiderio di costruirsi una moto special, una moto unica e personale...
Quindi gente disposta a spendere soldi e energie per realizzare la propria visione del mezzo a 2 ruote, tranne poi averla finita metterla in vendita perchè si sono resi conto che la moto non è più sfruttabile o perchè non la si ama più.
Bene io non sono un dell'ultima ora, infatti sulla mia moto sono quasi 20 anni che ci smanetto e passando da vari step evolutivi, ma se anche qualche volta mi è passato per la mente di darla via per passare a "un nuovo progetto" ogni volta che la guardo lei mi ruba il cuore.
E' davvero come la sognavo , mi rendo conto che lei è, o e diventa espressione della mia persona.
Non critico quelli che passano da un progetto a un'altro senza minimamente rimanere un pò attaccati a quello che hanno costruito, però vi consiglio di non seguire mai le mode in maniera ottusa, ma ponderate le vostre scelte .
Ecco perchè quando mi propongono un moto cerco sempre di sapere la storia che vi è alla spalle, quale è stata la molla che è scattata per farvi intraprendere quel percorso di modifiche ed elaborazione.
Ciao .. non potrei essere più d'accordo con le sue parole. Mi sento lo stesso per la mia piccola Ducati è come un membro della famiglia, venti anni fa per l'anno e ho anche pensato di fare una festa di compleanno :) :) :)
ReplyDeletePure io le faro la festa..con tanto di torta e candeline
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