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Scrambler Cafe Racer - First Ride


Scrambler Cafe Racer, suona strano, un vero ossimoro, ma non è altro che le nuova versione della Scrambler, un brand, un'icona di Ducati sta sviluppando in maniera autonoma dal resto della propria gamma, percorrendo la strade del neoretro.


Quindi niente sterzo alto e ampio ma due semimanubri e una colorazione nera e oro molto elegante.


Grazie alla disponibilità di Andrea Venturi Responsabile Marketing di Ducati Roma, la scorsa settimana, ho potuto avere la possibilità di provare questa moto.




Vista dal vivo è davvero ben rifinita con dettagli ricercati come gli specchietti montati all'estremo dei manubri che fanno tanto anni 60.
Continuando con le citazioni di quel periodo, il numero 54 riportato sulle tabelle laterali è lo stesso che utilizzo Bruno Spaggiari, quindi un omaggio al pilota che corse alla Mototemporada Romagnola , gara stradale del 1968, con una moto il cui motore derivava da quello dello Scrambler 350.




Parlando di sportività lo scarico Termignoni a doppia uscita anodizzato in nero (lo stesso colore di serbatoio, parafango e copertura faro). riesce a dare un ben più corposo e gratificante di quello montato sulla versione originale . 





L'effetto racer è completato da codino monoposto che copre parte della sella rivestita in pelle marrone , parafango posteriore ridotto ai minimi termini mentre il cuore è sempre lo stesso bicilindrico da 800 cc e 75 cv delle sorelle, invece la forcella è a steli rovesciati neri e i cerchi calzano Pirelli Diablo Rosso II da 17".



Molto bella la pompa radiale da 17 con un'altrettanto ben rifinito e vaso di espansione per il liquido dei freni. 




La moto si presenta molto piccola e raccolta e per chi come me ha un'altezza superiore alla media non promette molta comodità, ma invece contro ogni sospetto la moto risulta comoda senza costringere a posizioni strane.


Molto leggera e maneggevole, quasi sembrano meno dei 188 kili dichiarati,  risulta subito facile e divertente, quasi fosse una versione ridotta di moto di moto a cui siamo abituati ...quasi fosse la versione da donna se mi passate il paragone.


Il motore fluido e lineare permette anche le andature tranquille senza strappare, merito sicuramente dell'iniezione che rende tutto regolare, ma manca quella potenza, quel pizzico di brio che regala emozioni..insomma ci vorrebbe la versione da uomo con un motore di maggiore cubatura, che secondo indiscrezioni da parte di Borgo Panigale è in programma, infatti il direttore vendite e marketing di Ducati Andrea Buzzoni ha affermato: “Arriveranno Scrambler più grandi per cilindrata e prezzo” in una recente intervista alla rivista Motociclismo.













1 comment

  1. Non sono tipo da mezzi manubri, ma questa è bellissima; e speriamo arrivi anche un bel 1100 :-)

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