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Motociclista solitario ?

Photo from Yamaha XSR 700 press test

Ma il motociclista è un animale sociale o solitario?

Vecchia diatriba che periodicamente viene riproposta ai lettori delle riviste, ma che rimane sempre un'ottimo argomento di discussione.

E' chiaro che l'uomo è spinto a cercare i suoi simili e quindi è propenso all'aggregazione e se ha argomenti in comune la cosa è più facilitata e gradita, ma non è sempre cosi.



photo from Conerock 2013

I motociclisti poi sono monotematici e anche abbastanza semplici nei gusti, quando si sta insieme si parla di soli 2 argomenti, la moto e la figa, non necessariamente in questo ordine, e poi parlando di esigenze primarie, il cibo e il bere.

Detto questo e superata la fase della goliardia e tornando all'argomento principale, cioè la moto e coma la si vive, è più probabile che vivere questa passione in maniera solitaria sia comprensibile.

Photo from Yamaha XSR 700 press test 

Si perche quando si guida la moto, si è soli dentro il casco e le sensazioni che si provano sono del tutto personali.
Affrontare le curve, la piega, sentire la gomma che perde l'aderenza e anticipare l'inevitabile, o la staccata all'ultimo metro per poi impostare la giusta traiettoria.
Sentire la spinta del motore in accelerazione, il tutto mentre il mondo ti scorre accanto e il l'aria complice la pelle.
Insomma sono sensazioni che vivi da solo, anche se camminassi in mezzo a altre cento moto tu saresti sempre solo, e chi va in moto cerca questo, quella scarica di energia e adrenalina che ti fa sentire vivo.

Photo from Yamaha XSR 700 press test 

E arrivare in cima al passo o nello spiazzo dove c'è quella vista incredibile, per restare soli con se stessi e fare un bilancio della giornata, della settimana o di un momento preciso della propria vita.

Si anche bello trovare amici con cui commentare i momenti appena trascorsi, bere un birra o fumare un sigaretta, ma uscire in moto per andare a un raduno e camminare come se fosse un gregge di pecore non è il massimo della vita.

photo from Conerock 2013

La vita e la società ci porta a essere rispettosi delle regole e ci fa sentire l'importanza di appartenere a gruppo. mentre la moto per antonomasia è un mezzo di libertà e indipendenza, che ha solo poche leggi dettate dalla fisica che ci costringe a seguire e poi tanto buonsenso per vivere questa passione.

Quindi la discussione resta sempre aperta, sicuro che ci sono molti di voi in disaccordo con questo mio pensiero..io per la cronaca oggi sono uscito in moto da solo e me la sono davvero goduta.

      

4 comments

  1. Asociale sulla moto ma l'opposto dietro lo schermo... 😉
    D'accordissimo che sulla moto sei sempre solo, ma quando metti il cavalletto, avere un paio di amici vicino può solo fare piacere...
    Si ride si scherza si commenta ci si scorna soprattutto... Lo vedo come il complemento di ogni bella passione.

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    1. Io ormai la moto la vivo come momento personale, mi diverto e se trovo qualcuno in cima bene..altrimenti va bene lo stesso. Ma non ho tempo per dare appuntamenti.

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  2. Basta forse l'espressione del viso in sella per percepire il divertimento del motociclista solitario, preferisco di gran lunga la compagnia di amici, pochi, ma veri (y)

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    1. Non devi per forza mostrare il sorriso per sentirti felice e appagato.

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