Per gli appassionati del marchio Triumph , quelli della prima ora , lo zoccolo duro che ha contributo al successo suo successo di mercato in Italia, vedere questa fa tornare alla mente tanti ricordi ma uno su tutti quello del suo creatore Carlo Talamo.
Mentre fervida e geniale che riusciva a tirare fuori dell special anche da moto dalla scarsa personalità , come lo era la Sprint RS, che anche se ottima come ciclistica e motore è sempre stata considerata un gradino sotto alla famosa sorella Speed Triple .
Perchè sono andato a cercare le foto di questa moto ? Perchè parlando con amici l'ho portata ad esempio di cosa si può creare sulla base di questa moto.
Quindi dove andare a trovare delle fto di ottima qualità e altre informazioni se non luogo culto per tutti i possessori del 3 cilindri inglese in Italia, il Registro Storico Triumph , dove il grande presidente Sandro Zornio mantiene vivo l'amore per queste moto.
La storia di questa moto e del suo ritorno alla luce dopo un periodo di oblio ce la racconta il suo fortunato proprietario Emanuele di questa RS-S
"Succede che il destino mi voglia un giovane e super appassionato di cose a motore. Con una forte inclinazione verso moto come le Buell, le Triumph ed anche le H-D. E succede che il destino mi voglia milanese, spesso in giro per Niccolini e limitrofi a cazzeggiare e sognare. Fino a quando una sera succede che all'Edicolaccia in mezzo ai giornali da moto, incontro lui, il mio idolo dei 20 anni, un "certo" Carlo Talamo e che sfacciatamente mi presento e racconto. Succede che il destino a volte è strano e che si diventi in qualche modo amici. Un sogno per uno come me, un divertimento credo sincero per uno come lui. Il resto fa parte di una storia che qualcuno conosce, che non voglio qui raccontare in tutta la sua semplicità , ma che ha fatto si che quel che per me fosse un mito, diventasse reale. Ed una specie di grande maestro.
Comprare la sua RS fu un passo semplice, era la sua, era strana come poche, era bella. Lo feci con il classico amico di sangue, Franz, e fu un atto tanto irrazionale quanto in qualche modo "dovuto". Poi le passioni continue, i pochi soldi, le fisse da sfamare ci divisero. Lei finì in Toscana, ed in un angolino nella mia mente. Fino ad un bel giorno, nel quale Sandro, il Presidente del Registro, mi manda un semplice messaggio "violet è in Toscana, in vendita". Il resto furono un veloce susseguirsi di pensieri: andare a vederla, scoprirla sempre lei e con nemmeno 2000km percorsi in quasi 8 anni, tornare a casa, cercare un furgone, tornare a prenderla, sistemarla, usarla un poco, metterla li un angolo ma sapere che c'è. Pensare di venderla, ripensarci, tenerla, usarla, guardarla. Pensare sempre un poco a lui. E sorridere. Sempre.
Thanks Sandro
Foto and info from Registro Storico Triumph
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