Ieri sera è morto uno dei migliori designer internazionali, dalla sua mente sono uscite moto che hanno segnato il mondo delle 2 ruote e in particolar modo il mio .
Sin da ragazzo negli anni 80 sono rimasto affascinato dalle sue creazioni e ho posseduto anche qualche modello da lui creato.
Uno dei suoi ultimi lavori che più mi impressionò fu questo BMW su base HP2 , realizzato su richiesta della rivista Motociclismo , un progetto talmente bello che a distanza di anni sembra più moderno di moto adesso in commercio . Piccola curiosità qualcuno sta realizzando una special marciante ispirandosi a questo manichino.
La sua passione da sempre sono i motori, sia a due che a quattro ruote. Nel 1976 vede la luce il suo primo progetto, una moto da speedway per bambini, e la espone al Salone di Milano. I risultati furono incoraggianti, e Luciano Marabese decise di non interrompere questa esperienza fondando la HRD Motor, dove la sigla è un acronimo di “Happy Red Devils” (“felici diavoli rossi”), inizialmente sviluppando moto per bambini (la P3 da cross, la Florida in stile custom). Solo successivamente nacquero le vere moto, da 125 cc di cilindrata, innovative nel design come mai si era visto fino ad allora. Moto come la Silver Horse, la WH Road, la Formula tracciarono le linee guida del design motociclistico degli anni ottanta.
L'esperienza HRD Motor non durò a lungo, già nel 1984 Marabese comincia la collaborazione con il Gruppo Piaggio, la Gilera in particolare. Furono gli anni in cui la Gilera espresse probabilmente il suo miglior design, forse troppo in anticipo sui tempi per essere sempre capito dal pubblico. Sue furono le KK, le KZ (moto dell'anno 1986), la RRT, la Dakota, la MX1 125, la XR1 (1988), la SP 125, la CX (1991, dalla forcella anteriore monobraccio), la Nordwest (1990, la prima supermotard prodotta in serie) e le RC (vincitrici fra l'altro nei raid africani).
Altre illustri collaborazioni di Marabese Design sono con la Moto Guzzi, collaborazioni poi logicamente proseguite dopo l'acquisizione di quest'ultima da parte del Gruppo Aprilia. Sue sono la fantascientifica V10 Centauro, sua la classicissima sportiva V11 del 1998, sua la Breva 750 e la Breva V1100 (stesso nome, stesse linee di stile ma due moto ben diverse), sua la Griso che, presentata come prototipo nel 2002 e messa in produzione nel 2005, ancora oggi risulta essere così fuori dagli schemi da non essere classificabile in nessuna categoria di moto.
Di Marabese Design anche il restyling nel 1997 della sempreverde California.
Anche le case giapponesi si sono più volte affidate al design di Marabese, senza però mai affidargli un progetto completo su cui potesse mettere la propria firma.
Luciano Marabese non si è però fermato alle due ruote proponendo soluzioni innovative, nel 1999 la Marabese Design realizzano il primo prototipo di un sistema innovativo di pendolamento che sarà poi la tecnologia alla base del MP3 della Piaggio.
Davvero una grossa perdita, oltre che umana, per il motociclismo italiano. Me le ricordo tutte, le sue moto :-(
ReplyDeleteSi occupò anche di nautica con la divisione Audis Marine, ma in rete non si trova nulla, sarebbe interessante saperne di più.
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