Come nel film tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia " Il giorno della civetta" dove si racconta una Sicilia del passato, ma che non è mai cambiata, cosi gli uomini sono sempre uguale e allo stesso tempo diversi tra loro.
«Io ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà… Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini… E invece no, scende ancor più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi…E ancora più giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito… E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre…»
Bene anche nel mondo delle moto ci sono quelli che lavorano, che sono appassionati e non stanno li a parlare tanto anche se potrebbero e altri senza nessuna competenza che chiacchierano a dismisura.
Ma perche vi dico tutto questo, perchè Pietro Strazzera è siciliano come me ed è appassionato di meccanica tanto da farne la sua professione, ma è allo stesso tempo uno che bada al sodo e dire che avrebbe da parlare
La sua Ducati Drag è una special che partendo da un Monster di è arrivata a questo punto, dopo tanti step ed evoluzioni, ma tutte quello che vi potrei raccontare sono solo cio che ho scoperto osservando le immagini sul suo profilo facebook , per di info tecniche lui ne ha messe poche anzi niente.
Della moto originale è rimasto ben poco, solo parte del telaio , perchè tutta la ciclisitica è stata completamente rivista e aggiornata , con un possente forcella rovesciata e un altrettanto massiccio forcellone monobraccio Ducati.
Le immagini la ritraggono in periodi diversi ma se scorrete la gallery potrete notare il sistema di leveraggi che realizzato in un secondo step, per la sospensione posteriore. Un lavoro di pura meccanica ricavato tramite l'esperto uso del tornio e di altre macchie utensili ...niente a che vedere con colpi di flex , vernice nera a sprizzo data senza cognizione di causa e ciclistiche dalle quote fantasiose.
La sella a sbalzo integra degli elementi led che fungono da stop, dalla linea moderna anche il faro anteriore, dalla forma inedita che uniche componenti lineari e circolari .
La cassa filtro adotta due prese d'aria dinamiche per far respirare meglio il motore ST4
No comments
La libertà di opinione verrà rispettata sempre, nei limiti della legalità. Qualora si ravvisino commenti offensivi ovvero in violazione di una qualsiasi normativa in vigore, il commento verrà cancellato ma conservato (con il relativo indirizzo ip di pubblicazione) per una eventuale azione legale.