La lunga e triste lista di eventi annullati per il coronavirus continua ad allungarsi. La diffusione del COVID-19 nel nostro pianeta ha avuto un impatto significativo anche nel mondo dello sport dei motori e numerosi eventi motoristici e fiere di alto profilo sono stati colpiti in tutto il mondo.
Con l’epidemia di coronavirus che continua a espandersi, apparentemente implacabile, c’è solo uno scenario sul tavolo per i grandi eventi: essere posticipati o cancellati del tutto
Il campionato di MotoGP dopo tanti rinvii sembra materializzarsi l'ipotesi di cancellare l'edizione del 2020 , cosi come hanno già fatto per il Tourist Trophy , ma questi sono un paio di esempi.
Anche le fiere iniziano ad avere problemi, la notizia di qualche giorno fa che BMW e KTM hanno comunicato che non parteciperanno all'Eicma ( Novembre 2020 ) un gesto che potrebbe essere seguito da altre case e cosi mettere in grosse difficoltà gli organizzatori di questa fiera. Anche il Bike Shed ha annunciato la cancellazione dell'evento, The Reunion è solo una proforma dare il comunicato ufficiale cosi come il Wheels and Waves
Gli annunci di cancellazione di date e evento arrivano ogni giorno cosi come i bollettini di guerra sulla vittime , si perchè siamo in guerra, quelli che non sono sono stati nominati è solo una questione di tempo.
Le nostre abitudini e il nostro stile di vita è cambiato per sempre, anche se dovessero eliminare le restrizioni che ci hanno imposto , difficilmente si tornerebbe a fare quello che si faceva prima senza la paura, la paura è un nemico difficile da combattere specie se si sa di non avere le armi adeguate , in questo caso un vaccino.
I morti per la malattia ormai sono centinaia di migliaia, ma credo che farà molte più vittime l'economia che si ferma. Il volano di questo grande meccanismo che fa girare il mondo, un volta che si ferma è difficile da fare ripartire.
Nessuno si prenderà la responsabilità di creare un assembramento di gente che possa essere fonte di nuovi contagi, anche se i governi dovessero dare via libera e ridurre le restrizioni sulle libertà personali, credo che poche persone sarebbero disposte a mettersi in pericolo.
L'unica speranza è l'arrivo di un vaccino.
Ce la faremo!!!
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