Il Rocketgarage è sopratutto passioni e la musica è una costante insieme ai motori e quindi da oggi parte una rubrica che sarà curata dal Luca Casella...uno che di musica ne capisca abbastanza vista la lunga esperienza. Per questo suo primo pezzo parla di Paul Simonon. Se non sapete di chi stiamo parlano è un cosa grave , ma continuate a leggere e capirete...
Prendiamo l'uscita del nuovo lavoro dei "The Good The Bad And The Queen" , super gruppo ideato da Damon Albarn ( Blur ), Simon Tong ( Verve ), Tony Allen e Paul Simonon ( Clash ) come pretesto, non solo per parlare del bel disco con sonorità struggenti e di una superba qualità , ma anche per spendere due parole sull'ex bassista dei Clash. Paul Simonon ha appena festeggiato 63 primavere ed è un icona per moltissimi appassionati di musica e non.
Tutti lo collegano a quell'epoca così importante che fu il 77 il Punk, la sua prima band, la ribellione e il simbolo che rappresentarono per un intera generazione. Ma Paul, smessi i panni del punk sporco e cattivo ( che poi era solo un immagine voluta ), torna alla sua vecchia passione, cioè la pittura, con un buon successo, i suoi dipinti sono ispirati alle subculture Inglesi anni sessanta, e qui ecco il collegamento con le moto.
Un vero artista con un buon gusto per le due ruote e forse, il bassista più figo al mondo ( N.d.A. ) . Indimenticabile la sua foto sulla copertina dell'album "London Calling" che nel 2018 festeggia bel 39 anni di acclamato successo.
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