Mud Run un weekend all'insegna del divertimento tra fango e birra.
Gli eventi in calendario sono sempre più numerosi e partecipare a tutti ci è impossibile ecco fare una scelta è l'opzione più logica.
Ricevendo l'invito di Franky Rockers e Donato Spinelli, a fare da giudice al loro contest abbiamo accettato con molto piacer e tante aspettative.
Ma visto che l'evento è di ispirazione vintage le moto e dress code dovevano essere adeguate e grazie al supporto di Officine 08 siamo riusciti con piccoli ma precisi interventi a dare ottenere il risultato desiderato.
Al nostro arrivo abbiamo trovato una location davvero spettacolare, dove la natura della Foresta di Mercadante ( Altamura Puglia ) ci ha fatto da palcoscenico e tanti amici vecchie e nuovi
Quella di quest'anno era la quarta edizione e sembra davvero passato tanto tempo da quando un pugno di amici si sono incontrati per fare un giro goliardico ispirandosi al al video di 4H-10 "Sale Balade" dove una decina di matti con moto prevalentemente customizzate di cui la regola era avere le ruote lisce, decidono di farsi una scampagnata nei boschi senza temere il fango Anzi più fango c'è più ci si diverte.
Diciamo che loro sono stati un pò meno temerari e difatti ci sono attrezzati un pochettino meglio con moto un più idonee per condizioni di sterrato ma mantenuto sempre quello stile vintage che ci piace tanto.
L'evento è cresciuto ed è maturato, mantenendo però quello quello spirito di gioco e divertimento, merito del lavoro attento dei suoi organizzatori Franky RockerS e Donato Spinelli, che sono stati bravi a sopperire a problematiche organizzative sempre presenti, ma soprattutto gli imprevisti all'ultimo minuto trovando la soluzione immediata.
Questo lavoro è stato riconosciuto e premiato dalla presenza di molte aziende e preparatori , oltre che di pubblico che hanno dato fiducia, infatti erano presenti varie concessionarie del territorio, infatti il pubblico presente ha potuto provare le varie Triumph, Ducati Scrambler, Fantic Caballero, Mash e Benelli. Sono intervenuti anche i preparatori moto Officine Civettini,Intrepidus Motorecyclos,Old style,Ironhead Custom cafè Garage e Ex-Motorcycle Milano.
Il programma serrato ha visto alternarsi moto e moped in varie discipline, dove nessuno si è risparmiato nel dare il gas , perchè arrivare davanti agli altri è sempre un goduria ...con buona pace di Pierre de Coubertin che asseriva "L'importante non è vincere ma partecipare" , tutti però avevano un sorriso stampato in volto, nessuno e dico nessuno aveva l'aria annoiata o contrariata, gioia e divertimento è stato il mood di questi 2 giorni.
Piacevole sorpresa è stato anche il livello della moto partecipanti al contest, che è stato elevato e ben oltre la media, facendomi anche conoscere realtà nuove, cosa difficile per chi come me gira questo ambiente da più di 10 anni.
Una classifica finale dalla somma dei voti dati per ogni aspetto costruttivo delle special presenti che richiesto un attenta valutazione, dove i vincitori oltre ai premi messi in palio dagli sponsor avranno anche un articolo dettagliato su queste pagine.
Franky e Donato hanno predisposto il palcoscenico ma il vero spettacolo è stato fatto dai partecipanti che hanno dato vita a un weekend di divertimento dove nessuno si è sentito escluso.
Con gli organizzatori abbiamo avuto modo di scambiare un po di chiacchiere e alternandosi d nelle risposta ci hanno raccontato anche dei progetti futuri
Da Dove vi è venuta l'idea
D.S. : L'idea è del Frank. Fremeva nell'organizzare un giro in fuoristrada con le moto del “nostro” stile il cui clou era "sporcarsi di fango". Quando me lo ha proposto la prima volta, da fuoristradista, mi è uscita la classica nuvoletta dei fumetti col punto interrogativo:“Franky vedi che il fango si scansa, non ti ci vai a buttare dentro.. appesantisci la moto, ti bagni, se il giro è lungo rischi di avere problemi, che senso ha andarsi a infangare?” “Chi ha queste moto magari si diverte, non l'ha mai fatto” “Pensandoci, più che lo sporcarsi in sé, mi sarebbe piaciuto far scoprire i posti meravigliosi ma inaccessibili che abbiamo a pochi km da casa.
Donato continua il suo racconto: Questo sarebbe stato il valore aggiunto, l'unico problema era trovare sentieri che non spaccassero le moto ..e i piloti. "Se scegliamo con attenzione i percorsi possiamo fare una sorta di uscita tipica di enduro ma accessibile a tutte le moto, qualche difficoltà sarà bello incontrarla e superarla con spirito di squadra” Detto. Fatto. Organizzammo il primo Mud Run, che fu semplicemente il giro che oggi si chiama Adventure unito alla sprint-race su sterrato, che già da subito sono diventati "la scimmia" di tutti i partecipanti. Epico.
Problematiche organizzative?
F: La location è fantastica ma nello stesso tempo esageratamente grande, dove non avendo le caratteristiche di una pista, di un crossodromo eccetera devi creare tutto da zero sia per la parte attività motoristiche e sia la parte di Confort per i visitatori.
D: La parte statica abbiamo sempre ritenuto fondamentale svolgerla su area privata. Siamo in Italia e la parola data vale zero, specie dalle pubbliche amministrazioni. In più, ad ogni cambio di casacca politica si rimette tutto in discussione. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare i fratelli Lanzolla della Masseria Chinunno che vivono la loro attività con lo stesso spirito costruttivo e collaborativo che abbiamo noi, della serie “proviamo, vediamo come va, se ci sta bene lo rifacciamo”. Ed è sempre un piacere rivedersi una volta all'anno per organizzare il Mud Run.
Come è cresciuto l'evento ?
D: Ogni anno aggiungiamo o potenziamo gli elementi di intrattenimento e divertimento per i non motociclisti, in questo modo l'evento dura di più ed è più piacevole da vivere anche per gli amici e gli amici degli amici. Usiamo il mezzo a motore per portare felicità , per passare una domenica senza pensieri.
E' stato bellissimo quest'anno avere sponsor internazionali come Fuel da Barcellona e WeBig dalla California. Sono segnali importanti, di grande motivazione. Continuiamo a ringraziare profondamente i dealers locali che ci appoggiano sempre con entusiasmo.
Progetti per il futuro ?
F: Progetti tanti,soprattutto far diventare il Mud Run un riferimento per gli appassionati di vecchie glorie dalle ruote tassellate ma sempre con lo spirito goliardico e aggregativo come sempre abbiamo mantenuto perché il Mud Run non é una competizione ma una festa e tale deve rimanere.
Noi ci siamo davvero divertiti e se credete a quello che vi dico, è un evento a cui dovete partecipare almeno una volta, sono sicuro che dopo sarete d'accordo con me.
Continuate a seguirci per vedere le vincitrici del contest che vi mostreremo nei prossimi giorni.
Photo by Pigi Portolano
Video Enzo Pavone
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