Come ogni anno con l'inizio della bella stagione le notizie di incidenti stradali con motociclisti coinvolti sale in maniera vertiginosa, ma è solo una questione statistica.
Ora io non vi voglio fare la paternale , anche perchè molti dei miei lettori sono miei coetanei quindi con i capelli bianchi, ma mi rivolgo a quelli un pò più giovani o che ancora non hanno compreso alcuni piccoli segreti della vita in moto.
Quindi se quello che sto per dirvi servirà anche a risparmiare un pò di dolore a qualcuno di voi io avrò raggiunto il mio obiettivo .
Mi sembra già di sentire il coro di voci di quelli che danno la colpa degli incidenti stradali agli automobilisti distratti che guidano per strada come se si muovessero nel salotto di casa loro non curanti di quello che gli sta intorno, proprio per questo quello che vi voglio dire è importante.
Ma vi dico una cosa, non se sia statisticamente confermato, ma il maggior parte degli incidenti è colpa della velocità ...si la nostra !
Almeno questo è quello che è successo a me e dopo numerosi incidenti l'ho compreso.
Il primo nemico quando saliamo in sella siamo noi stessi, perchè cerchiamo di dimostrare a noi stessi che siamo più veloci e più bravi.
Capisco che dopo una stagione di freddo pioggia e vento non riuscite a stare più nella pelle e che la voglia di andare in moto vi pervade, che durante l'inverno avete lavorato magari sulla vostra moto in cerca di un pò di potenza in più sognando di replicare quello che avete visto nelle migliaia di video che imperversano sul web.
Ora considerando che i tempi di reazione si riducono con l'aumento della velocità è praticamente quasi matematico che ogni volta che qualcuno in auto fà una manovra sbagliata o che noi facciamo un errore nell'impostare una traiettoria, non abbiamo il tempo o lo spazio per evitare l'impatto .
Alla fine la diremo sempre che è stato il tipo che ci ha tagliato la strada e che la colpa è sua ..ma chi sta a terra con la moto distrutta e sanguinante sull'asfalto siamo noi .
Non vi dico di camminare a passo d'uomo o come dei paracarri, ma pensate sempre a quello che state facendo e valutate gli eventuali pericoli, cosi come si imposta una curva avendo lo sguardo verso la prossima, cosi voi dovete pensare alla possibile frenata o variazione di traiettoria per evitare il pericolo improvviso .
Quindi accendete il cervello insieme alla luci della moto e ricordatevi che non dovete dimostrare niente a nessuno, nemmeno a voi stessi, quando avrete trovato l'equilibrio interiore avrete molte più probabilità di godervi la nostra passione e forse di scampare a qualche incidente.
Io non so se sarete d'accordo con me oppure no, immagino già i commenti " discorsi fatti milioni di volte" quello che dice "le moto sono pericolose per antonomasia" l'altro che inveisce "dovrebbero lavare la patente ad alcuni" ma sono stanco di leggere di motociclisti morti ad ogni inizio di primavera.
Quindi occhio vivo e polso fermo!
Saluti dallo Zio Rocket.
Cavolo se ci penso sono 19 anni che guido una moto ed ancora oggi quando sono in strada cè sempre un momento in cui per una frazione di secondo sento quel brivido lungo la schiena dovuto alla paura di poter cadere la minaccia è sempre dietro l'angolo per essere motociclisti bisogna diventare un pò "veggenti" avere l'occhio lungo guardare che fa la macchina davanti e pure quella prima per prevedere le reazioni di chi talvolta scorgi a guardare più il navigatore che la strada o chi fa gesti bruschi mentre guida e litiga con la fidanzata! avere un occhio di riguardo per le nostre strade tutte dissestate ed evitare almeno le buche più profonde stare bene attenti a non disrarsi troppo a guardare tutto questo e non commettere noi stessi qualche manovra avventata! il pericolo lo dobbiamo fiutare nell'aria e se cè ne è bisogno è meglio fermarsi un momento piu tosto che correre inutili rischi! chi in moto non ci và non ci può comprendere e mi fa incazzare a bestia chi davanti ai motociclisti morti per incidenti stradali ci guarda come se fossimo già predestinati e ti consigliano di vagliare qualche mezzo alternativo. io rimango sbigottito!
ReplyDeleteIl fiuto lo acquisisci con gli anni e l'esperienza ..ecco perchè mi sono rivolto ai più giovani e noi che siamo stati forse più fortunati da avere imparato certe lezioni le dobbiamo condividere con gli altri
Deletescusa orazio il mio voleva essere uno sfogo dato che in questi giorni quì da mè è accaduto aimè un fatto analogo non una critica a ciò che hai scritto! lamps!!
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