Depredati tutti gli assortimenti anni 70 e 80, l'interesse si sta spostando verso modelli più nuovi degli anni 90, ed era quasi naturale. Questa Kawasaki ZX7R si presenta come una aggressiva endurance inspired , liberata della sua enorme carena originale e codino , ora mette in mostra il suo cuore meccanico e la rende più leggera alla vista dandogli quel tocco racing che non dispiace mai.
Gli accostamenti cromatici di grande impatto sono forse la firma più evidente di quegli anni e la Kawasaki era tra le più appariscenti , rivederle ora le fa assomigliare a dei grossi giocattoli ... e sembrano perfette per noi che siamo rimasti eterni bambini.
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Senza considerare un paio di cosette. La prima: prezzi e reperibilità delle moto. La seconda: la base di partenza permettere di arrivare a qualcosa che non sia un deja-vu noioso ed abusato. Ducis in fundo: erano moto già molto belle di loro, anche per i canoni estetici odierni.
ReplyDelete#zzo che nostalgia...
Alla fine si va a pescare sempre nel nostro passato, in ciò che ci è familiare
DeleteNice Track
ReplyDeleteQuelle tue prime 4 parole all'inizio di questo post mi fanno pensare che non ci fermeremo mai modificheremo moto di ogni tipo non si tratta della moda delle caferacer o poi le scrambler adesso sono le supersportive degli anni 90 e poi chi lo sa' che ci inventeremo alla fine le vere mosche bianche saranno le moto originali
ReplyDeleteCi sono alcuni modelli che andrebbero preservati e non sacrificati ...tranne che prossimi alla rottamazione, ma spesso questo limite vine travalicato senza nessun timore
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