GSX-R 1000 Ryuyo

La nuova versione track-only della supersportiva di Hamamatsu. si chiama  Ryuyo, in omaggio al circuito giapponese di test di proprietà di Suzuki e che l'azienda utilizza per lo sviluppo di tutte le sue moto. Nato negli anni 50 per riprodurre le condizioni più impegnative possibili per lo sviluppo di una moto, il circuito test Suzuki ancora oggi fa nascere ciclistiche e motori di altissimo livello

Un tracciato lungo 6,5km, con un rettilineo principale che si snoda per circa 2,3km. Abbastanza per mettere alla frusta qualunque mezzo, e più che sufficiente per conferire alla struttura di Ryuyo il primato di pista test più veloce del mondo, ma principalmente nacque per riprodurre le diverse situazioni del Mountain Circuit al Tourist Trophy,  quindi alterna una sezione velocissima con un tratto più lento e tormentato

Gixxer 1000, è frutto del lavoro di Suzuki Italia moto esclusivamente dedicata alla pista. La presenza dell'adesivo Yoshimura sulle carene (in carbonio) ma che si è avvalsa anche della collaborazione di alcune delle migliori aziende presenti sul mercato: Yoshimura per l’elettronica e lo scarico, Öhlins per la ciclistica e Brembo per i freni. E poi Dunlop, Motul, Extreme Components e Bonamici Racing.

Gli interventi al motore portano la potenza a 212 cv a 12.900 giri con un coppia massima di 125 nm a 10.300 giri , grazie allo scarico full titanium  Yoshimura e una centralina dedicata questo segna un guadagno di 10 cv rispetto la modello di serie .

 
Ma anche la ciclistica è stata curata nei minimi particolari cosi da fare arrivare la lancetta della bilancia a 168 kili e con sospensioni al top di gamma la moto promette di essere un vera arma da pista.

A Misano si stanno svolgendo le prove e sarà presentata al pubblico ai prossimi saloni.