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Tripla Competizione 1050 | Luxury Motorcycle

In questo articolo vi raccontiamo della “seconda” Tripla IDM, la Tripla Competizione 1050, presentata nel suo allestimento definitivo ad EICMA dove è stata utilizzata dalla fotografa ufficiale della esposizione Monica Silva, per immortalare molti degli ospiti per i servizi pubblicati da Rolling Stone magazine, Radio Deejay, Sport Mediaset e tutti i canali ufficiali EICMA, lo stesso Callari è stato Ritrattoin sella alla Tripla Competizione di Italian Dream Motorcycle.



La serie che vuole rendere omaggio ad un icona del mondo motociclistico la Triumph Speed Triple, sappiamo essere ispirata a Carlo Talamo che è ha influenzato tutto il lavoro di Italian Dream Motorcycle, e che sappiamo essere il padre della fortunata serie Triple, da lui stesso definita “la prima caffè racer dei tempi moderni”. Non è un caso che come base sia stata scelta la prima moto della serie per cui era stato realizzato un telaio ed un motore ad hoc.


Questa nuova Tripla pure assomigliando molto alla 0.0 675cc che la precede, è profondamente diversa, cambia nell’anima, questa volta è di 1050cc il tre cilindri in linea protetto dalle mezze carene in alluminio battuto a mano, che presentano un disegno diverso dalle precedenti nelle prese d’aria, simili alle branchie di uno squalo, che nella sua livrea nera la rende ancora più austera e autoritaria.


Il suo nome Competizione ritrova più significato nella componentistica racing tutta dedicata dalle più grandi aziende produttrici del settore, che non dallo spirito della moto. Pur avendola vista girare in pista in occasione degli scorsi Wildays sul circuito di Varano, è una moto da sera, è come una berlina di lusso , la potresti guidare in smoking. Non è un caso che la Italia Independent di Lapo Elkann ha realizzato per lei e la sorella più piccola un occhiale dedicato.


Anche in questo caso la parte posteriore del telaio è stato completamente ricostruita, le linee sono pressoché identiche a quelle della sua sorella minore Tripla 0.0 riprese nelle proporzioni della più mastodontica Triumph Speed Triple.


Il nero questa volta viene interrotto dai numerosi dettagli racing e dal telaio sul quale è stato fatto un particolare lavoro di carrozzeria, il tutto in oro. Anche le flange dei cerchi a raggi, con i mozzi ricavati dal pieno realizzati per Italian Dream motorcycle da Jonich Wheels, sono anodizzati oro.


Il colore di riferimento è stato quello delle forcelle radiali Ohlins che come il mono ammortizzatore posteriore sono stati fatti montare da Andreani per la moto, le pinze radiali sono Brembo serie oro, come i Dischi, e come è oro la catena, ed’e’ anodizzata oro tutta la bulloneria in ergal.


Quello che è incredibile che nonostante tutto questo luccichio che farebbe brillare gli occhi ad uno sceicco, la livrea della moto e’ assolutamente sobria ed elegante, come potrebbe esserlo una Bentley GT.


Le piastre lavorate al cnc hanno un disegno pieno e semplice coerente con il design della moto, e si legano al manubrio ovviamente Accossato, che, di nuovo ha realizzato esclusivamente in una colorazione speciale tutti i comandi, le leve e le pompe freno e frizione.


Bonamici Racing ha invece dedicato delle pedane ricavate dal pieno in alluminio e carbonio, e anche il porta targa su disegno IDM, sempre realizzato a

Controllo numerico, con luci a led omologate.

La sellain pelle e alcantara nera è realizzata a mano dall’artigiano Emiliano che lavora esclusivamente per Ferrari & Garage Italia, e ci ha ricamato in oro il logo dell’azienda.



Il Dashboard miniaturizzato è Moto Gadget, che fornisce anche il sensore di prossimità di accensione della moto, opzionale perché di serie questa monta un bottone aeronautico nella carena per avviare il contatto. la moto viene venduta con due cupolini, l’altro fumè per l’uso in strada



Una volta accesa, il rombo che esce dalla flangia a tre bocche del collettore ricavato dal pieno, è possente come l’immagine della moto, che è molto fluida e notoriamente mostruosa in accelerazione, questa forse anche un po’ di più grazie ai 10hp che si aggiungono, apportati dal lavoro di una delle officine racing con cui collabora Italian Dream Motorcycle.


La vediamo nelle fotografie di Max Serra guidata da Sergio Giordano con indosso la linea anniversario Dainese & Agv nera e oro come la moto.


Per i dettagli tecnici potete consultare le schede della moto direttamente dal Garage Virtuale di IDM https://www.italiandreammotorcyclestore.com/backpacks

1 comment

  1. mica si è schiantato il tipo grazie a quella marmitta da spitfire inglese?

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