Il tempio della velocità per antonomasia, l'Autodromo Internazionale di Monza e il suo parco hanno fatto da palcoscenico al grande successo della terza edizione di The Reunion, evento motociclistico dedicato a cafe racer, scrambler, special e classiche.
Terza edizione che ha certificato respiro sempre più internazionale dell’evento grazie alle sinergia instaurata con i più importanti eventi di settore a livello internazionale, il francese Cafe Racer Festival e il tedesco Glemseck 101.
I numeri parlano di 14.000 partecipanti, dati che dimostrano l'ottimo lavoro del suo organizzatore Matteo Adreani, che ha spesso enormi energie perchè il tutto trasformasse in una grande festa.
Noi lo abbiamo vissuto da protagonisti trascorrendo un weekend da leoni.
Il nostro spazio era all'interno dello stand di Indivisual Creative Engine, con loro abbiamo fatto squadra, stand che è stato animato dalla presenza di molti ospiti di spicco.
The Reunion era come un'enorme giostra, dove uomini adulti si trasformavano in bambini, desiderosi di provare ogni tipo di moto o attività .
Si perchè si spaziava dai traversi delle flat track su tracciato ovale (Di Traverso School di Marco Belli) , passando per il fuoristrada con gare in fettucciato ( Swank Rally di Deus) per arrivare alle classiche gare di accelerazione, dove ogni moto ha trovato la sua categoria per sfidarsi in gare uno contro uno.
Noi abbiamo provato questa nuova esperienza, con un moto la Straßenbauer di Mauro Gessi provata per la prima volta solo la domenica mattina e per renderci le cose più difficili ci siamo scontrati contro una vera bomba , la Magni Filo Rosso guidata da Sebastien Lorentz, Mr Lucky Cat Garage, campione incontrastato da diversi anni nel campionato Sultan of Sprint.
Abbiamo perso come prevedibile, il divario di potenza ed esperienza era troppo grande, ma la scarica di adrenalina che si hanno lasciato quei pochi secondi di gara sono qualcosa che solo adesso a distanza di giorni si stanno affievolendo.
Ma il weekend non ha mai fermato la festa nemmeno la notte, dove gare improvvisate grigliate e incursioni sulla mitica parabolica di Monza hanno animato gli stand.
Queste le parole del suo ideatore
“Sono veramente soddisfatto – prosegue Adreani - per aver fatto diventare The Reunion il primo evento italiano, in questo segmento, veramente internazionale. Non è bastata la partecipazione di oltre 30 team stranieri, ma abbiamo avuto anche l’onore di ospitare una tappa dei Sultans of Sprint, per non parlare della partnership con gli eventi ‘gemelli’ Glemseck 101 e Cafe Racer Festival, testimoniata dalla presenza a Monza dei rispettivi fondatori, Jörg Litzenburger e Bertrand Bussillet. Particolarmente avvincente è stata la sfida incrociata tra nazioni. È stato forse questo anche uno dei motivi per cui abbiamo registrato moltissimi visitatori stranieri. Insomma un bilancio più che positivo che ci induce a lavorare già a partire da oggi per una quarta edizione ancora più ricca e cosmopolita”.
Ecco di seguito l’elenco delle altre gare che si sono disputate tra sabato e domenica a The Reunion con i relativi vincitori:
TAG Heuer Sprint Race*, classe Cafe Racer
1. Marco Troiano
2. Daniele Ghiselli
3. Michael Scheer
* sfida di accelerazione uno contro uno a eliminazione diretta sull’ottavo di miglio
TAG Heuer Sprint Race*, classe Sprint Xtreme
1. Emanuele Crosta, Yamaha XJR 1300
2. Giorgio Castelletti, Speed Triple 1200
3. Sébastien Lorentz, Magni Filo Rosso 800
* sfida di accelerazione uno contro uno a eliminazione diretta sull’ottavo di miglio
Outburn Dirt Race*
1. Adelio Lorenzin
2. Marco Troiano
3. Pierpaolo Vivaldi
* sfida sull'ovale di flat track
Domenica Sportyva*
1. Giorgio Massarelli, Harley-Davidson XR1200, kit XR1200 Trophy
2. Luigi Negri, Harley-Davidson Roadster
3. Leo Verri, Harley-Davidson 883R
* sfida di accelerazione per Harley-Davidson Sportster, a invito, per 16 piloti selezionati, in collaborazione con Harley-Davidson Italia e la rivista LowRide.
grande adelio.. nel flat.. è un ragazzo con cui sono andato più volte a girare col cross.. e va come un treno
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