Si è appena conclusa la prima tappa del Campionato Nazionale Sprint Race Fmi svoltasi presso gli impianti dell'ISAM di Anagni lo scorso 29 e 30 aprile all'interno della manifestazione Yard Built Fest, alla sua seconda edizione.
Tanto attesa, per il lavoro svolto dal gruppo organizzativo, da parte degli appassionati per questo neonato campionato FMI, di cui vi avevo parlato qualche mese fà . Ma vediamo come è andata.
Lo spettacolo è stato tanto e di altissima qualità . Macchine preparate in maniera eccezionale hanno dimostrato di essere valide anche sulla strip che si sono date battaglia fini all'ultimo metro con sfide con il coltello tra i denti.
La classifica racconta un risultato ma non di certo la bella atmosfera che si è vissuta ad Anagni
SABATO 29 Gara 1
-Classe Special 2T Open vittoria di Lorenzo Buratti su Husqvarna 350
-Classe Street 4T vince Giuliano Massimiliano Minutillo Turtur (scuderia Emporio Elaborazioni Meccaniche) su Suzuki GSXR 750 dell'85
-Classe Special 4T Open vince ancora Giuliano Massimiliano Minutillo Turtur (scuderia Emporio Elaborazioni Meccaniche) su Yamaha FZR 1000
DOMENICA 30 Gara 2
- Classe Special 2T vince Lorenzo Buratti su Husqvarna 350
--Classe Street 4T vince Giuliano Massimiliano Minutillo Turtur (scuderia Emporio Elaborazioni Meccaniche) su Suzuki GSXR 750
-Classe Special 4T Open sbaraglia tutti il veneto Andrea Signoretto su Suzuki GSXR 750 creata appositamente per l'occasione.
Le quattro super special sfidatesi sul rettilineo dell'ISAM erano :
“Cobra” guidata daAndrea Erba per Emporio Elaborazioni Meccaniche “La Dini” con Giorgio De Angelis per De Angelis Elaborazioni, “Grit” guidata da Marco Graziani per CC racing e la “Suicide Frank” di Francesco Organo sostituisce “Wasted Years” di Lorenzo Buratti impossibilitata a causa della bobina fusa dopo Gara 2.
La vittoria è andata a “LaDini” di De Angelis Elaborazioni che al termine della Show Run ha improvvisato una sfida con la bellissima preparazione su base Suzuki Gsxr 750 di Andrea Signoretto. Il veneto, venuto appositamente da Verona per prendere parte al Campionato, ha messo in riga la BMW guidata da Giorgio de Angelis anche grazie alla notevole esperienza in campo delle gare di accelerazione.
Le Flag Ladies Eva Cela e Federica Morsella, vestite da Outburn, hanno dato prova di grande professionalità nel loro compito estremamente delicato.
Momenti di puro spasso e divertimento sono stati offerti dalla “Gara di Lentezza”, una gimcana di contorno organizzata dallo Yard Built Fest, in cui si sono cimentati 10 partecipanti inscrittisi sul momento, ed il vincitore Roberto Delle Fratte (al secolo Ziorace) ha ricevuto in premio uno dei caschi messi in palio dalla DMD Helmets.
Un secondo casco offerto dalla DMD Helmets se lo è aggiudicato il proprietario della Triumph Trophy 900 Stefano Centi per il Best in Show Contest ovvero la moto più bella della manifestazione.
La “Fomento Spring Race” ha ricevuto un numero altissimo di iscrizioni, al di la delle aspettative degli organizzatori: 15 partecipanti di livello skater nullo si sono sfidati all'ultimo fiato (nel vero senso della parola) nella gara di pushing più divertente mai vista prima.
La tavola personalizzata e creata appositamente per questa gara messa in palio da Fomento Boards per il vincitore è andata a Michele Mazzaglia dopo ben 3 turni di gara fra eliminatorie, semifinali e finali.
Non si può dire che allo Yard Built Fest ci si sia annoiati.
Prossima sfida con la tappa a The Reunion il 20 e 21 maggio prossimo con una gara del Campionato Nazionale Sprint Race ed il 27, 28 e 29 maggio al Wildays (Varano de Melegari)
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