Per il terzo anno consecutivo si è svolto il Ferro dell'Anno dove venti concorrenti e le loro moto si sottoposti al giudizio dei membri della giuria. Come al solito io vi posso raccontare un pò i retroscena di questo contest. Il livello dei non professionisti (gente che non campa con le moto) era davvero alto rispetto alle vecchie edizioni.
Io da parte mia dopo aver visionato le moto in concorso ho capito quale fosse la potenziale vincitrice e mi sono adoperato verso i giudici per far notare loro quello che avevo notato io .
Concordi con il mio giudizio alla fine hanno espresso un voto unanime .
Chi ha vinto ?
Ha vinto il genio è la sregolatezza , una moto che adopera un motore di una motoslitta, un 2 tempi tutta coppia e di una ignoranza che sprizzava da tutti gli angoli, perchè "Ignoranza non si batte"
Andrea Novelli è un medico campano e la sua officina si chiama T.S.O. (Trattamento Sanitario Obbligatorio) insomma qualcosa che ha a che fare con i matti, a questo punto non se il nostro amico sia dal lato giusto della barricata e non debba fare parte dei suoi pazienti .
Per capire la follia di Andrea è bastata sentire la risposta che ha dato ai giudici quando gli anno chiesto da dove è partito questo progetto e il perchè di un motore cosi inusuale
E' riuscito a trasformare qualcosa di non fruibile in qualcosa di fruibile e con una ciclistica all'altezza
Tra le moto in concorso quelle su base Honda sono state selezionate e giudicate dai dirigenti della casa alata.
Il premio di casa Honda è andato ad Alessandro Dellunto con la sua Tokyo Legend su base CB 750 .
Vi posso dire che lui era venuto per vincere tutto ma si è aggiudicato solo 2 dei tre titoli in palio, infatti gli stato assegnato il premio speciale di Oberdan Bezzi che ha giudicato lo stile e il design.
Se penso che da questo contesta sono passati anche gli esordienti di Officine Sbrannetti che poi si sono affermati come preparatori di riferimento , penso anche a chi voglia intraprendere questa carriera gli possa portare fortuna e rappresentare un trampolino di lancio
Ne avevamo parlato, quando ci siamo visti, di quel "mezzo". Ci sono voulti almeno tre minuti di orologio, per me ed il Brusko, per capire cosa fosse quel motore ad accensiona e strappo: poi quando abbiamo visto il lato motore della primaria, è stato chiaro. Vive la difference!
ReplyDeleteCiao Rocky!