Quando pensi di aver visto tutto c'è sempre qualcuno che riesce a stupirti e a lasciarti senza parole.
Quando vi dicono che il limite che ci poniamo è spesso mentale, hanno ragione, noi motociclisti ci nascondiamo dietro scuse tecniche dando la colpa al mezzo non adeguato, poco performante obsoleto...sono tutte fesserie , noi lo sappiamo ma mentiamo agli altri e in prima persona a noi.
Quella che vedete in foto è un vecchio Honda XL 125 S ( che anche stata la mia prima moto ) un mezzo che definirei quasi insulsa, poco motore, freni scarsi e sospensioni ridicole, che nessuno avrebbe scelto negli anni 80 e ancor meno oggi per fare del fuoristrada serio perchè inadatto.
E a questo punto mi devo rimangiare tutto. perchè Greg Gilson lo scelto come mezzo da utilizzare in fuoristrada , basta vedere i video che ha caricato sui suo canale instagram per capire che il manico è sempre la dote migliore per far andare forte una moto, davvero impressionante...oltre a farmi capire che quando ero giovane ero io a non essere capace di andare in moto e che non era colpa della moto ( la situazione non è cambiato con gli anni)
Non contento di quello che aveva fatto fino a quel momento , Greg, ha avuto la folle idea di partecipare alla Rally del Marocco, 2500 km di deserto con dune di sabbia , terreno roccioso e ogni altro tipo di ostacolo naturale ...Nota a margine: avendo anche io percorso il deserto del Sahara, una decina di anni fà e sò cosa significa, anche in questo caso mi ha fatto capire le mie scarse doti fuoristradistiche
La moto è rimasta pressochè invariata , il motore è cresciuto di cilindrata fino 175 cc e un nuovo scarico, ma i volari di potenza non sono cambiati di molto, le sospensioni sono rimaste originali cosi come i piccoli freni a tamburo, qualche accessorio come leve e pedane e supporti per alloggiare il road book. insomma la moto è rimasta standard.
In questa configurazione ha partecipato e portato a termine questa dura e faticosa gara
Alla fine si è piazzato 12° in mezzo alle moto da 450 cc , mettendosi dietro più di 50 piloti in sella a KTM Rally Factory ...insomma un bella manetta pesante
Questo però fa parte di un progetto più ampio dove l'obiettivo è semplice:
- far capire alle persone che, se sognano grandi gare motociclistiche, o grandi viaggi ma non hanno soldi, è ancora possibile.
Il vero progetto sportivo alla base di tutto questo è:
- per far cavalcare giovani talenti da tutto il mondo nelle gare di Rally Raid. Giovani talenti che lo sognano ma senza soldi, in paesi come Indonesia, Marocco, India, Messico, ecc. Tutti quei ragazzi sulle PICCOLE CC.
Smallccsavage
Hai perfettamente ragione, io con questa moto, che mi avevano prestato ho partecipato al prima Honda maratona nel 1988/89 e con mia enorme sorpresa arrivai indenne e tra i primi al traguardo davanti a molte Cr e yz due tempi.Da allora non ne ho più guidata una ...........e penso che se la ritrovo me ne compro una.In barba alle moto di cilindrata 10 volte superiori che ho in garage. Sarà la nostalgia ma non mi sono più divertito come allora guidando altre moto.
ReplyDeleteVi siamo diverti in sella quella moto perchè eravamo giovani. Ora sarebbe un calvario con il fisico invecchiato :-)
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