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Special Triumph T301 - PC6 by IFB


Dopo aver seguito per mesi i lavori e anche criticato alcune volte ho il piacere di vedere finito i lavori della Special su base Triumph Speed Triple T 301 di Daniele Vezzani ( titolare della IFB) prima di iniziare a leggere la breve descrizione vi dico subito che il nostro Vezza oltre ad avere la passione per le 2 ruote ha da poco abbracciato una nuova passione ...il volo e questa moto è il mezzo per unire queste due passioni con un grafica ispirata al PC6.



"Italian Factory Bike presenta una nuova Special, una Cafè Racer dal cuore inglese e animo artistico Italiano, direttamente dalla terra dei motori, la giovane Azienda di Correggio apre le porte al 2012 dedicando questa motocicletta in ricordo alle storiche moto nate dal movimento “Cafè Racer” alla fine degli anni 50 ma ancora molto in voga nei giorni nostri.


Triumph Speed Triple T301 – PC6 è il nome che Italian Factory Bike ha scelto per questa creazione, un connubbio, una fusione di elementi e fisica che può avere una motocicletta con un aereo.
Triumph Speed Triple T301, 3 Cilindri con una potenza di 98cv, Pilatus Turbo Porter PC6, Turbo Elica da 900cv.


Solo una cosa accomuna un aereo ad una motocicletta, la Velocità…!
Un aumento della velocità su una moto porta ad un aumento dell’effetto giroscopico sulle ruote e quindi di stabilità, un aumento della velocità su un aereo porta ad un’aumento di portanza sulle ali, ed è ciò che permette di volare ad un aereo.


La base di partenza è una Triumph Speed Triple T301 del 1995 su cui verrà mantenuto unicamente il motore da 885cc.
Certamente il lavoro più laborioso è stato nella parte posteriore della moto, dove alloggia uno scarico in una posizione un pò curiosa.


La moto nasce con un monoammortizzatore centrale nel forcellone il quale è stato smontato insieme a tutti i suoi leveraggi e supporti, questo ha permesso il passaggio dei collettori per salire sin verso la fine della coda.
È stato ricreato totalmente il telaio posteriore, questo permette il fissaggio di 2 monoammortizzatori laterali in stile Modern Classic come l’animo della moto richiede.
Il codino posteriore è di derivazione Thruxton Cup in cui alloggia un corto silenziatore in titanio e carbonio, l’utilizzo di questi materiali è stato importante per evitare un surriscaldamento eccessivo.


Il gruppo anteriore appartiene ad una Triumph Speed Triple 1050, son state realizzate delle basi di sterzo apposite per consentire il montaggio, non è un elemento classico per questa tipologia di moto, ma volutamente abbiamo spinto per un avantreno performante e massiccio, queste forcelle a steli rovesciati, pinze radiali, e dischi wave danno un elemento Racing che si sposa bene con la moto.


Son stati sostituiti i cerchi in lega a 3 razze originali con questi a raggi proveniente da una Ducati Paul Smart, si potevano omettere tante cose, ma non i cerchi a Raggi.


La parte inferiore del serbatoio è stata ritoccata con dei fazzoletti di lamiera saldati, la sostituzione di tutti gli elementi intorno ad esso non permetteva una piacevole visione del serbatoio “appoggiato per caso”.


Mezzi Manubri, strumentazione minimalista, frizione idraulica, e pompa freno posteriore a manubrio è ciò che si può notare salendo in sella a questo mezzo, una moto molto caricata sull’anteriore, non poteva che esser cosi per rimanere in stile cafè.


La grafica della moto riprende i colori di questo splendido mezzo dell’aviazione generale, Pilatus Turbo Porter PC6, un’aereo ora impiegato alla Body Fly University (BFU) di Reggio Emilia, un mezzo che consente alla “gente dell’aria”di sentire tutta la velocità sul proprio corpo nonché elemento e animo principale di questa motocicletta.
Italian Factory Bike vuole e deve ringraziare le persone che hanno contribuito e reso possibile questo progetto.



In ordine puramente casuale si ringrazia:

- Mazza Gabriele


Per chi volesse ammirare di persona questa motocicletta verrà presentata in occasione del Motor Bike Expò 2012 (Verona) allo stand Italian Factory Bike.


Questo fine settimana avrò la possibilità di valutare da vicino e toccare l'apprezzabile lavoro eseguito su questa moto .




10 comments

  1. Una domanda per i più attenti mi sapete dire la stranezza di questa moto cosa sembra mancare ? ;-)

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  2. Grande Daniele!! E' un ragazzo che ammiro molto per la sua voglia di fare e la sua disponibilità.
    @ Rocket:pedale freno post

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  3. Si ma cosi non c'è gusto ..siete troppo attenti

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  4. si si e soprattutto manca la targa :))

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  5. Se è per questo mancano anche fanale posteriore e frecce ...ma questi sono dettagli , quello invece è un particolare molto più interessante visto che il freno è stato spostato sotto la leva della frizione ..un pò come l'aveva Doohan nalgi anni 90 ;-)

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  6. anche noi stiamo lavorando su una T301 con modifiche simili , appena finita vi posto un po di foto .

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  7. Mi pare "altina" di sedere... Ho capito che è sul cavalletto, però... Eppoi lo scarico così, mah... Nun sò convinto.

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  8. E' indubbio che sei acaricata sull'anteriore , puoi fare il confronto con la mia che dà da il bel da fare ai polsi per capire cosa si prova in sella

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