Ad ogni salone si fa a gara per decretare la più bella, con sondaggi tra i lettori, ma tutti si tengono lontani dal nominare la più brutta. Noi che non abbiamo di questi timori e senza tanti giri di parole vi diciamo che è la Bimota Tesi H2.
Dopo che avere dato la notizia dell'acquisizione di Kawasaki del 49,9 % della factory italiana, le aspettative per la rinascita di questo glorioso marchio tra gli appassionati era altissima.
Quando a Eicma è stata svelata la Bimota H2 Tesi molti sono rimasti delusi , almeno sul piano estetico , perchè sul piano tecnico e un vero tripudio di soluzioni ingegneristiche, la moto si presenta goffa e un po sgraziata, nettamente lontano da quello che erano i canoni stilistici dei modelli che hanno reso famosa la Bimota caratterizzata da linee spigolose e appendici aerodinamiche.
La moto è sviluppata attorno al motore sovralimentato da 240 cv della Kawasaki H2, che anche l’impianto elettrico e i sistemi di controllo provengono dallo stesso modello
Ma quello che caratterizza la Tesi H2 è proprio l'anteriore che riprendere la soluzione che fu sviluppata da Pierluigi Marconi e Roberto Ugolini , che la presentarono come la loro tesi di laurea all'Università di Bologna, ispirandosi al lavoro dell'ingegnere inglese Joe Difazio per la realizzazione di una motocicletta con sterzo e sospensione anteriore svincolati tra loro
La tradizionale forcella telescopica lascia in posto a un sistema che scompone l’azione sterzante e quella ammortizzante e che ha come componente di spicco uno spettacolare forcellone d’alluminio
Le linee sono per gran perte quelle della giapponese Kawasaki He , cosi come il grosso scarico , e questo ne deteremina il design , nena che quella spiccava per bellezza ma faceva del suo punto di forza il motore sovralimentato
Le prime consegne sono previste già nella primavera del 2020.
Di certo queste parole cadranno nel vuoto nel migliore dei casi oppure vorra dire che mi sarò fatto altri nemici tra i vertici nipponici , ma siccome ho la fortuna di non avere padroni , mi posso esprimere liberamente
Photo by Stefano Sirchia
Concordo..
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