Che il RocketGarage fosse fonte di ispirazione per tanti lo avevo sentito dire, ma qualcuno ha deciso di prendere il coraggio a due mani e passare all'azione e quindi farne qualcosa di concreto, questa è la storia di Nicola (vecchio lettore) e della sua Honda Dominator
In questa lunga carriera di "blogger" appassionato, che ormai dura da ormai 12 anni, di lettori che si sono avvicinati a questo mondo grazie ai miei post quasi giornalieri sono centinaia di migliaia i lettori, ma anche quando uno solo di questi riesce a concretizzare un progetto lodevole ti senti un pò orgoglioso, questo è quello che ha fatto Nicola Manca insieme al suo amico Alessio di Mototaccuino
Moto Taccuino Road Charity Dream è un nome collettivo usato per indicare due amici, Nicola e Alessio, moto viaggiatori overland da molti anni che, dal 2016 hanno deciso che ad ogni loro viaggio avrebbero aiutato le persone nel territorio che visitavano. Si tratta di un approccio molto semplice, privo di sovrastrutture, che prevede di caricare le moto con pochi bagagli per far spazio a materiale sanitario e sorrisi.
Moto Taccuino è un’associazione di promozione sociale, e tutti i rapporti con i suoi sostenitori sono basati sulla fiducia e sulla trasparenza. Ogni azione è documentata in modo chiaro e tutti i costi del viaggio sono sempre sostenuti da Nicola e Alessio, cosicché ogni euro ricevuto vada interamente alla missione scelta. Le donazioni, quando possibile, prevedono l’incontro con i donatori e sono sempre consegnate in buste anonime che vengono aperte tutte assieme.
Per questi viaggi Nicola voleva una moto affidabile ma che avesse quello stile classico che tante volte ha visto su queste pagine, quindi con oculatezza ha scelto una Honda Dominator prima serie, che per affidabilità è una certezza ( moto giapponesi ) l'ha quindi spogliata del suo vestito originale per sostituirli con pochi elementi più vintage.
Il serbatoio è di un Guzzi lodola che ha modificato nel tunnel centrale. Le grafiche, tutte verniciate, la sella e la borsa in cuoio sono opera di Matteo Murgia (Moordesing, quello della Crazy Monkey ). Il silenziatore e i collettori homemade fatti in casa, così come tutto il resto della moto. Le forcelle da 43mm sono un prototipo Ohlins che ha costruito Fabrizio Corda di Powermoto, (è un centro andreani) così come il mono, sempre Ohlins.
La moto risulta di circa 8 cm più bassa dell'originale, quindi un pò più maneggevole
Per le ruote ha optato per dei cerchi della FaBa , mentre le piastre sono ricavate dal pieno e per finire un manubrio a piega alta.
La moto ha ora più carattere e di sicuro esprime a pieno la personalità di Nicola che voleva un mezzo unico, ma affidabile come un vecchio compagno di viaggio.
I due amici però non si fermano solo a questi viaggi a lungo raggio, ma cercano di sfruttare a pieno ogni occasione per girare nella loro splendida regione che è la Sardegna, terra ricca di percorsi fuoristradistici e quindi organizano anche il DUST’N SARDINIA è un giro di 3 giorni in Sardegna, da percorrere su moto stile scrambler, new retrò o d’epoca
Photo Andrea Caredda
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