Quella che mi ha convinto e piaciuta di più e quest'utima dove l'americano ha modificato abbastanza l'impostazione di questa moto creando un nuova parte posteriore e montando un nuovo sterzo in due parti , ora si sta più distesi abbracciando in parte la moto , avrei preferito delle pedane un pò più arretrata ma sicuramente nel progetto che dovevano realizzare vi erano delle limitazioni in quanto le parti utilizzate potrebbero presto diventare un kit da montare sulla moto standard .
Questa e le altre due special saranno visibile all' Eicma 2011 in questi giorni .
Sacrilegio!!!
ReplyDeletePer te il Vmax e intoccabile ? Roland ha messo le mani su un Desmosedici e secondo te si faceva problemi a rimaneggiare questa ?
ReplyDeleteEh, giusta osservazione la tua... No, non penso che LUI si sia fatto problemi (anche perchè è stata proprio la Yamaha a chiederglielo), ma me li faccio IO! Il Vmax, anche nella sua ultima versione, appartiene nel, mio universo personale, alle "icone intoccabili" (tipo Bimota DB7). Lo so che adoro pure Sands, però è sacrilego... (per me).
ReplyDeleteIo non la considero cosi intoccabile ...anzi io metterei ani su tutto se solo non avessi paura di fare danno o ottenere un risultato finale peggiore del precedente
ReplyDeleteIl V-Max anche nella versione precedente è sempre stata oggetto di customizzazioni,perchè non farle alla nuova?
ReplyDeleteBella esteticamente, bella livrea ma quel carro lungo una vita è troooppo americano.
Poi la posizione di guida è inguardabile.
Le misure fisiche sono quella , non che si poteva andare troppo in là con le modifiche , ha cercato reinterpretarla a modo suo e la sua sua mano si riconosce subito ...come nagli altri suoi 2 colleghi
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