Cosa sarebbe successo se nel secolo scorso invece dei motori a combustione interna fossero stati sviluppati quelli elettrici,
Il mondo della gare avrebbe forse visto auto come queste.
Una incredibile concept car ha stupito tutti quando è stata presentata al concorso di eleganza del Pebble Beach Concours d'Elegance, l'equivalente dell'altrettanto famoso concorso che si svolge e Villa D'este.
Con questo spirito un pò anacronistico la Infiniti, brand premium della giapponese Nissan ha presentato questo concept che volge lo sguardo al passato mixandolo con il futuro.
Le forme dell'auto sembrano disegnate da un ipotetico ingegnere che sia rimasto colpito dalle linee delle frecce d'argento, le mitiche Mercedes-Benz W25, che negli anni 40 dominavano il mondo dei Gran Prix.
Alfonso Albaisa, vicepresidente senior del progetto globale di Infiniti, spiega l'idea dietro il concetto in un comunicato:
"Ha cominciato come un pensiero semplice: cosa succede se abbiamo trovato un'auto, in fondo alla punta meridionale del Giappone, sepolta in un fienile, nascosto da tutti gli occhi per 70 anni? Cosa succede se in questa vettura abbiamo trovato il seme della passione piantata durante il nostro primo Gran Premio giapponese e il potere e l'arte di Infiniti oggi? Quale sarebbe questa scoperta? "
Ma superata la meraviglia della sua vista, quello che stupisce di più è forse il suo motore.
Ci si aspetterebbe di vedere uno di quegli enormi motori plurifrazionati, opere d'arte della meccanica, e invece il suo cuore è moderno ed elettrico.
Le batterie al litio riescono a fornire energia, sviluppando 148 hp e ben 236 nm di coppia, sufficienti a farla competere con auto del tempo grazie ad accelerazioni brucianti.
Ma la modernità si ferma qui, perchè il resto e tutto ispirato al passato, utilizza un frontale rigido asse anteriore, l'asse posteriore De Dion sulle molle laterali trasversali e gli ammortizzatori rotativi idraulici. Le ruote sono raggi di filo di centraggio in diametro da 19 pollici con pneumatici 450-19 e 650-19 anteriori e posteriori (questo vecchio dimensionamento metterebbe le larghezze intorno a 3,5 pollici e circa 4,5 pollici posteriori).
Nonostante la carrozzeria e le batterie di tutti i metalli, il prototipo 9 pesa a 1.962 libbre (890kgs) con un peso di 43/57 in avanti e dietro.
Realizzato come un progetto One Off , non nessun tipo di futuro commerciale, anche se ha riscosso un notevole successo di pubblico tra i fortunati che l'hanno osservata da vicino.
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