Ora che le aziende hanno invaso e saturato quasi il mercato con tutte queste special e cafe racer...sento quasi un crisi di rigetto, con sempre meno voglia di cafe racer ma con un desiderio sempre più crescente di viaggiare con moto diverse.
In ogni caso non ho mai vissuto la moto come mezzo da sfoggiare in centro per andare a prendere l'aperitivo, ma come momento di libertà spesso vissuto in solitaria quindi questa moda la sento un pò lontana dal mio modo di vivere la moto, o forse tornando dalle vacanze ti accorgi che il mondo è talmente vasto e dalle innumerevoli bellezze che viene voglia visitarle tutte, magari con un enduro, di quelle anni 80 che ti fanno tornare indietro nel tempo a quando eri ragazzo, anni 80 che stanno per tornare, cosi come si nota sia nella moda che nella grafica e che in tv, segno che la moda è ciclica e spesso pesca nel nostro recente passato.
Quindi ben vengano le vecchie monocilindriche da comprare a 1000 euro (se le pagate di più siete fessi voi e ladro chi ve le vende) da caricare con lo stretto necessario e andare senza paura che la strada asfaltata finisce , andare solo per il piacer di andare un pò come Forrest Gump, nell'omonimo film , che inizio a visitare a correre solo perchè ne aveva voglia e quando fu stanco torno a casa, dopo aver visitato l'America in lungo e in largo
Diversi sono i fattori che mi hanno portano a questa riflessione, qualcuno sta già pensando che forse è l'età che avanza e magari hanno pure ragione, oppure la ricerca di nuovi stimoli a me piace pensare che forse è anche il mio spirito di bastian contrario che mi fa parlare, tutti fanno quella cosa e allora io solo per il piacere di andare contro io ne faccio un'altra.
Photo from www.wearewestamerica.com
Si però intanto non disdegni i regali che le grandi aziende ti fanno per sponsorizzare i loro prodotti qui sul tuo blog.
ReplyDeleteSiamo onesti tutti.
Tutti tu e me compreso vedono in questo "fenomeno" una valida alternativa a tuante cose, chi per diletto e chi per sindrome dell'artista si sono cimentati, per ultime le grandi aziende che con mezzi decisamente superiori hanno investito traendone profitto, come giusto che sia.
Non capisco questo accanimento nel condannare più o meno celatamente un filone così vario e colorato.
Dopotutto trovo ancora più fuoriluogo la tua impressione, che per l'amor del cielo, ci sta ed è ben accetta, se considrato il fatto che Rocket Garage ha contribuito a mio modesto parere, non poco l'instillarsi di questa sub-cultura nel mondo delle 2ruote.
Ovviamente questo è il mio pensiero e mi piacerebbe dibatterne con te argomentando magari con più motivazioni il tuo "malessere"
Scusa il disturbo e ti saluto con stima immutata.
Francesco
le mie considerazioni sono del tutto personali che forse arrivano in un momento di stanchezza, diciamo che quando si parlava in pochi di questa subcultura c'era un pò più di passione e piaceva essere di ispirazione ai giovani che si avvicinavano a questo mondo . Ormai questi giovani sono tutti cresciuti, alcuni sono arrivati e altri lo credono. Si, come hai detto fa piacere essere preso in considerazioni dalle aziende, ma evitando di diventare un loro strumento. Cerco nuovi stimoli per non essere travolto da questo mare di "omologazioni" nello stile. Se come hai detto ho contribuire a far crescere questo movimento sarei anche più contento se dovessi cambiare strada e portare con me molti altri appassionati. In ogni caso un cafe racer nel mio garage ci sarà sempre, come una moto da enduro ...forse un giorno ci sarà anche una granturismo. Il RocketGarage nasce come estensione della mia persona e come tale cambiando io cambierà anche il mio blog
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