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Desert Queen | Crf1000R Evo by GpMucci


Le  moto da fuoristrada e i rally ormai sono diversi anni che sono tornati in auge, ma per qualcuno non hanno mai smesso di avere un fascino particolare, uno di questi è Gian Paolo Mucci .
Lui è già stato ospite di queste pagine e fa parte di quella schiera di artigiani che realizzano quelle special da competizione che poi affrontano queste gare massacranti,
In questo caso non è la Honda ad allestire questa moto ma un privato, ma anche ai tempi d'oro della Dakar erano sempre questi personaggi che trovavano le soluzioni migliori per fari si che le moto esprimessero il meglio in gara




Il progetto nasce qualche mese fa dopo una classica chiacchiera in officina dove Gian Paolo Mucci e l'amico Stephan Jaspers viene in mente di collaborare e mettere assieme le loro conoscenze ed esperienze per creare un mezzo unico su base CRF1000.
L'idea era quella di creare un mezzo più adatto alla guida fuoristrada senza stravolgerne il telaio, ovvero senza tagliare parti del suo bellissimo telaio in modo che questa modifica potesse essere replicata sulle motociclette di chiunque.
Si sono confrontati molto anche con Massimo Doretto, campione nazionale Motorally, vincitore proprio sulla CRF 1000 di AfricanQueens.
Gli obiettivi erano semplici e comuni.
1. Alleggerirla
2. Rendere più libera la posizione in sella
3. Abbassare quanto più possibile la posizione della benzina
4. se possibile arretrare i pesi, togliendone davanti.
5. Dotarla di sospensioni Top



Hanno centrato tutti gli obiettivi,
1. La moto pesa 40 kg meno della standard, grazie ad un lavoro di cesello che è passato per ogni singolo componente. Mozzi ruota, torretta, scarico completo grazie ad SC, Serbatoi e vari dettagli in alluminio. Paracoppa e protezioni varie in carbonio.. insomma c'è da perdersi.
2. La posizione di guida non è più arretrata come prima, puoi avanzare fino a 20 cm oltre la standard e la moto è molto stretta tra le gambe.
3. Ci sono in realtà due serbatoi. Uno è sotto la sella ( Questa modifica non è possibile nelle versioni con Abs) e tiene circa 6 litri. Il serbatoione principale in realtà è magro e copia il telaio della moto che essendo perimetrale è larghissimo. Quindi all'anteriore abbiamo circa 14 litri in posizione ribassata di circa 35 centimetri e vicino alla linea degli assi ruota.
4. Spostando parte della benzina sotto la sella abbiamo arretrato i pesi, inoltre tutta la nuova torre portastrumenti è in leggerissimo ed altrettanto costoso carbonio. Via pure il doppio disco, pinza ecc e libero spazio ai nuovi cerchi, mozzi, piastre di sterzo dedicate ecc.
5. Air Tender ha lavorato a 4 mani su questa moto, e pur se i test devono continuare, possiamo dire che a livello di sospensioni non ci fa paura nulla e nessuno ed a trazione siamo vicini al massimo che si possa raggiungere.











Eppoi c'è l'estetica di questo oggetto più votato alle corse che al turismo, ma in grado di fare tutto.
Soggettiva ma favolosa.


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