Non ce l'ha fatta Craig Jones, il pilota britannico di 23 anni ricoverato al Royal Hospital di Londra dopo il grave incidente di domenica nella gara del mondiale di Supersport, sul circuito di Brands Hatch. Jones, in forza alla Parkalgar Honda, era entrato in coma ed era arrivato in ospedale in condizioni disperate. E' morto a causa delle gravi lesioni cerebrali.
Il centauro era caduto al sesto giro della corsa. Colpito prima dalla sua moto, è stato poi investito da quella dell'australiano Andrew Pitt, che non era riuscito a evitare l'impatto. Jones, che lo scorso anno aveva chiuso in quinta posizione nella categoria Supersport, stava lottando per il primo posto ed era considerato una promessa del motociclismo britannico.
La scena vista dello schermo della tv mi ha raggelato il sangue , facendomi tornare con i piedi per terra dalla mia vacanza , ricordandomi che i piloti ogni volta che scendono in pista rischiano la vita contrariamente da come si possa pensare a dalla falsa sicurezza che ci trasmettono nel vederli girare al limite senza mai avere incidenti
La data dei funerali deve ancora essere comunicata. "E' con grande tristezza che abbiamo saputo che Craig ci ha lasciato", ha dichiarato Simon Buckmaster, team manager della Parkalgar Honda. "Il pensiero della squadra va ai parenti e agli amici in questo momento molto difficile. La famiglia comunica i suoi ringraziamenti a tutti quelli che lo hanno sostenuto".
Il centauro era caduto al sesto giro della corsa. Colpito prima dalla sua moto, è stato poi investito da quella dell'australiano Andrew Pitt, che non era riuscito a evitare l'impatto. Jones, che lo scorso anno aveva chiuso in quinta posizione nella categoria Supersport, stava lottando per il primo posto ed era considerato una promessa del motociclismo britannico.
La scena vista dello schermo della tv mi ha raggelato il sangue , facendomi tornare con i piedi per terra dalla mia vacanza , ricordandomi che i piloti ogni volta che scendono in pista rischiano la vita contrariamente da come si possa pensare a dalla falsa sicurezza che ci trasmettono nel vederli girare al limite senza mai avere incidenti
La data dei funerali deve ancora essere comunicata. "E' con grande tristezza che abbiamo saputo che Craig ci ha lasciato", ha dichiarato Simon Buckmaster, team manager della Parkalgar Honda. "Il pensiero della squadra va ai parenti e agli amici in questo momento molto difficile. La famiglia comunica i suoi ringraziamenti a tutti quelli che lo hanno sostenuto".
Son rimasto malissimo, speravo di non assistere ad altre morti dopo Daijiro Kato, invece... :'(
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