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Yamaha R7 | Ma è davvero una novità ?

In questi giorni è stata rivelata al pubblico la nuova Yamaha R7, dopo numerose voci di corridoio degli ultimi paio d'anni, ha finalmente visto la luce la media sportiva della casa dei tre diapason.
Ma è davvero una novità questa media leggera ? 

Io dico di no, visto che molti si erano già avventurati nel creare una sportiva sfruttando la base nel modello FZ07, con il bicilindrico da 700 cc.

In America vi è anche un campionato dedicato a questo genere di moto.

Questo dimostra che raramente le aziende riescono a sfornare qualcosa di decisamente nuovo, ma è più facile che intercettino le esigenze del mercato e le mode del momento, proponendo modelli pronti per quel segmento di mercato.

Ora tralasciando il discorso sul nome che hanno dato a questa moto, R7, che per i più anziani ha un rifermento ben preciso alla superbike da 750 cc che fu omologata in soli 500 esemplari per poter competere nel campionato mondiale delle derivate di serie, questa moto è indirizzata a quei giovani che della recente storia passata non hanno memoria.

Si dovrebbe mettere in diretta concorrenza con la Aprilia RS660, ma se paragoniamo le potenze già parte sconfitta, soli 73 cv che rispetto ai quasi 100 della italiana li fa sembrare davvero pochi.

Io ho provato quel motore in occasione della presentazione stampa della XSR 700 e vi posso dire che su strada riesce a dare molto piacere di guida.

Ora detto questo se vogliono puntare sui giovani e magari a risollevare il settore delle medie sportive che langue, cosi come la Aprilia ha organizzato un campionato monomarca, sarebbe un'idea ottima farlo anche per questo nuovo modello.

Visto che il prezzo si annuncia non esorbitante, sarebbe da proporre una formula tutto incluso a prezzo speciale ai partecipanti, cosi a fronte di un investimento contenuto della casa produttrice avrebbe un grande ritorno di immagine, anche perchè una moto facile avvicinerebbe anche giovani neofiti o vecchi smaliziati stanchi dei superbombardoni ...ma questa è una mia idea e non di un uomo marketing e quindi sono sicuro che cadrà nel dimenticatoio     





1 comment

  1. Bellina, e lodevole l'idea di rinverdire le "sportive stradali" con potenze umane. Al giorno d'oggi è pieno di 1200-1300cc con potenze suicide per i giovani o i meno esperti. per non parlare delle "depotenziate 35kw" su modelli che avrebbero 4 volte la potenza...
    meglio una moto sana, con ciclistica onesta, e potenza gestibile per divertirsi e imparare. non è detto che un bicilindrico con poco allungo ma una buona coppia in basso non si riveli più consono all'utilizzo "stradale" civile.

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