Il Tourist Trophy per molti rappresenta l'ultimo baluardo della libertà di scelta. La vita non è una prova generale, quindi tanto vale viverla al massimo, e per questo coraggio i piloti che corrono al TT sono considerati degli eroi.
Ma sono più eroi loro che corrono sul filo dei 300 sfidando la morte o chi corre alla stessa velocità per salvare una vita ?
Sto parlando di quei Flying Doctor, quegli angeli volanti che vegliano sulla vita dei piloti.
Alcuni piloti del TT paragonano la corse in pista all'arrampicata su roccia e mente le road races corse a un'arrampicata senza imbracatura. Un errore e ci sono buone probabilità che tutto sia finito per te. Il percorso di montagna di 37,73 miglia è 10-15 volte più lungo del normale tracciato e si compone di strade strette senza aree di fuga e un circuito pieno di quello che i riders chiamano "mobili". (Lampioni, cordoli, muri, alberi, praticamente tutti gli oggetti che non possono essere rimossi dal circuito prima di correre.)
Tramite la Manx Roadracing Medical Services, un organizzazione con sede nell'isola di Man che ha lo scopo di fornire servizi medici per le gare motociclistiche su strada che si svolgono sull'isola reclutano medici e paramedici volontari dall'isola , dal regno Unito e anche da più lontano, per formare un team.
Chiunque abbia partecipato a uno di questi eventi è sicuro di aver visto su una delle sue moto sportive, con piloti i tuta in pelle e casco con una serie di borse e attrezzature mediche attaccate a quello che sembrava uno zaino.
In un gara dove il circuito e lungo più di 60 kilometri e si corre a velocità folli i normali mezzi di soccorso non possono essere cosi tempestivi, combinata al fatto che molte sezioni del percorso sono inaccessibili con l'elicottero, ecco che una stretta cerchia di medici vengono messi su delle superbike, per essere pronti a dare il primo soccorso e cercare di salvare la vita a quei piloti che l'hanno mesa in gioco per sfidare il cronometro e e curve del TT.
Questi medici non sono dei semplici sanitari , ma hanno la capacità di guida molto elevate , spesso hanno un passato agonistico che li ha visti partecipi a road races e a quando viene chiesto loro di intervenire lo fanno il più velocemente possibile e con ancor più convinzione nel dare il gas perchè sanno che stanno andando a salvare una vita e ogni secondo che guadagnano può essere decisivo per i piloti per non oltrepassare quel limite labile tra la vita e la morte
Quello che vedete in foto è John Hinds John era uno degli amati "dottori volanti" che hanno fatto della loro missione salvare le vite dei motociclisti sui circuiti irlandesi, sia a nord che a sud. Ha salvato personalmente le vite di dozzine di motociclisti in extremis, ma pure lui è stato vittima della sua passione ma una bellezza latente in chi muore mentre si fa ciò che si ama e ciò che ti fa sentire più vivo e ancora di più chi lo far per gli altri.
I m so glad to visit this blog.This blog is really so amazing.Thanks for sharing with us.
ReplyDelete
ReplyDeleteGreat post with informative content.