If the great friend of Steve McQueen, Bud Ekins, in the mid 50s had a BMW dealership instead of Triumph in the hot Los Angeles what would have changed?
An idle sunday, down Sepulveda Avenue, Steve McQueen saw some guys jump in and out of the woods on strange means with high fender and tires that looked like the tracks of a tank. He stopped and asked one of them if he had been able to overcome a steep slope of the ground and leaves. In no time at all, the proved that everything was possible with the means! The next day Steve McQueen went to his friend's Triumph dealer Bud Ekins to buy a 500cc.
Se Il grande amico di Steve Mc Queen, Bud Ekins, nella seconda metà degli anni 50 avesse avuto una concessionaria BMW e non Triumph nella calda Los Angeles?
Un giorno come altri, su Sepulveda Avenue Steve Mc Queen, vide alcuni ragazzi saltare dentro e fuori dal bosco su strani mezzi a parafango alto e pneumatici che assomigliavano ai cingoli di un carro armato. Si fermò e chiese a uno di loro se fosse stato in grado di superare una ripida salita di terra e foglie. In men che non si dica…gli provarono che tutto era possibile con quei mezzi!
Il giorno seguente Steve Mc Queen si recò al concessionario Triumph del suo amico Bud Ekins per acquistare una 500cc.
If Steve Mcqueen would have taken our ARSENICA for the test ride, he would have been excited for sure! In this project we took a BMW R100 RS from 1982, and inspiration from the Desert Sleds used in the Mojave Desert races. Giving a retro approach with super modern details, such as an irregular geometrical design on the tank, the Accossato pump on the front brake and a modern floating rear disc.
In questo progetto su base BMW r100 rs del 1982 ci siamo ispirati alle desert sled impiegate nelle gare nel deserto del Mojave. Un estetica retrô con particolari super moderni, come le grafiche del serbatoio differenti per ogni lato.
Like all of our bikes, the scar of time is present, in ARSENICA it’s the rusty and beaten Kawasaki S3 tank straight out of the dust of a desert ride.
Senza faro centrale, al suo posto abbiamo inserito due fari da trattore alloggiati sui para motore. La parte posteriore del telaio è stata svitata e rifatta, molto più corta, lineare e robusta, utilizzato acciaio inox. Il manubrio ha una forma tipica anni 70, la stessa che spesso venivano utilizzati nelle gare di flat track. Il pezzo forte della moto è stato il sostituire i carburatori originali con due Dell'orto con pompa di ripresa da 36, questi hanno dato sicuramente una nuova anima alla moto, da turistica docile si è trasformata in bestia da deserto. Come tutte le nostre moto non manca il segno del tempo e dell'usura, abbiamo volontariamente lasciato il serbatoio bozzato e arrugginito come se fosse appena uscita da una galoppata nella polvere calda del deserto.
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