La prima impressione è che la moto sia lunga ma è un effetto ottico anche dal fatto che molto bassa , in effetti la sue dimensioni sono come quelle di un Harley Softail.
La manegevolezza e mantenuta anche lavorand sul peso che grazie all'uso lega e fibre composite ferma il valore sui 206 kili .
Il suo creatore la definisce un lupo vestito da agnello , sicuramente è il prezzo a mordere la mano del potenziale cliente infatti per avere una di queste 50 moto , infatti si vuole mantenere un numero limitato cosi da curare molto la qualità del prodotto , il costo per portare questa moto nel proprio garage e di circa 48.000 euro .
Mah, personalmente preferisco il primo modello, più rozzo ma anche più coerente e molto meno Confederate wannabe. Qui abbiamo delle pedane touring montate indietro, una girder che, per definizione, allunga un intarasse già di suo poco contenuto. Infine, non nutro grande simpatia per la meccanica Rev-Tech. Poi mi chiedo: montare il cambio in alto, non darà problemi di tiro-cinghia?
ReplyDeleteé una moto che fa discutere.Pur avedo l'interasse uguale a quelle di un HD Softail, le proporzioni ingannano l'occhio.
ReplyDeleteAborro i tubi di rame che fanno tanto boiler.
Ti quoto Don, molto meglio la prima
Ciao E.D., come va? A quest'ora avresti già dovuto fare la prova: novità ?
ReplyDeleteCiao Don ..vuoi che ti attivo una chat ? :-))))
ReplyDeleteQuella di prima cmq aveva un look più tradizionale...per esprimermi a favore o contro dovrei provarle entrambi
Su Rocket, sai benissimo che il tuo blog è il luogo di ritrovo di noi vecchi polemiconi! E.D., se non qui, dove lo trovo?
ReplyDeleteSta diventando un ritrovo per brutti ceffi nostalgici
ReplyDeleteHehehe!
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