Tramontata o quasi la moda delle cafe racer , la gente riscopre la passione per il fuoristrada specie per quello anni 80 , ma se le moto giapponesi sono tra le piu gettonate per eventuali repliche , altre con basi inusuali non sono meno interessanti
Quella che vi mostriamo è un Morini in perfetto stile Regolarità, specialità antesignana del moderno Enduro
La moto è a opera del Fenix Garage di Viareggio, realtà che nasce dall’idea di realizzare un fuoristrada partendo da una moto italiana di altri tempi .
La scelta ci dice Marco cade sulla MORINI , memori della bella moto allestita a suo tempo da Valentini.
Fenix garage Viareggio
, nasce dopo una lunga gestazione da una idea coltivata per anni da
Marco Marchi appassionato di moto fin da bambino.
Marco , come molti di
noi si avvicina alle moto grazie al padre che gli regala un FANTIC
CABALLERO con il quale inizia a scorrazzare per i prati e grazie al
quale inizia a conoscere e frequentare altri giovani appassionati di
fuoristrada.
Inizialmente si pensa di intervenire partendo da una MORINI CAMEL , ma non piacevano le forme e allora si è deciso di fare una nuova moto !!
Del telaio originale si è conservato solamente il cannotto dello sterzo (ci sono i numeri di telaio ) e il trave sul quale appoggi il serbatoio ,il resto è stato demolito e ricostruito al nuovo.
Si è disegnato il telaio tenendo conto delle esigenze fuoristradistiche della nuova moto dando dimensioni e misure appropriate ,è stato progettato l’alloggiamento del propulsore , gli attacchi per il cavalletto e quanto altro in quella fase era possibile prevedere , stiamo parlando di una moto completamente artigianale.
Una chicca particolare riguarda il cannotto di sterzo , pensate per ridurre il passo della moto e acquistare in maneggevolezza , i due artisti hanno realizzato due alloggi per i cuscinetti conici con una lavorazione ad eccentrico in modo che senza interventi di taglio e saldatura la moto ha inclinato la forcella di 2°gradi ed il risultato è stato una riduzione di passo di ben 45 mm.
Il forcellone….sono stati presi in esame alcuni forcelloni in lega ma nessuno sembrava adatto al carattere della moto che stava nascendo , cosa fare ?
Ebbene Tullio e Roberto hanno deciso di costruirlo completamente in modo artigianale !!
Hanno costruito una dima per le quote di costruzione e poi via con la fresatrice per i pezzi dal pieno e con lamiera di alluminio per la costruzione degli altri particolari.
Il risultato , come si vede è fantastico ! una costruzione leggera e robusta che ci riporta indietro nel tempo ai pregevoli manufatti dei costruttori Toscani del periodo d’oro anni 1979/80 , veramente una esecuzione pregevole.
Analizzando il propulsore notiamo molte cose che non ci tronano…..chiediamo spiegazioni e ci viene aperto un mondo…..
Il motore , naturalmente MORINI 350 cc è stato aperto e rigenerato nelle sue parti essenziali , cuscinetti , paraolio etc etc ma attenzione le testate hanno subito la maggiorazione delle sedi valvole con inserti in bronzo , i piatteli sobo stati realizzati in Titanio , i condotti sono stati ampliati e lucidati , è stata tolta la guarnizione tra le teste ed i cilindri che sono stati fresati per meglio disperdere il calore.
Sul basamento è stata modificata la lubrificazione , sono intervenuti facendo in modo che l’olio passi attraverso un radiatore esterno ,come si vede nella foto ,aumentando cosi il raffreddamento , naturalmente il tutto è tenuto sotto controllo da un bulbo che segnala eventuali anomalie !!
L’accensione è stata sostituita con una nuova elettronica realizzata in casa
Il carter lato destro è stato realizzato a mano partendo da un blocco di alluminio pieno lavorato alle macchine da Roberto.
La finitura particolare di alcuni carters è stata ottenuta mediante una particolare sabbiatura a base metallica.
La cassa filtro , una vera opera d’arte è realizzata a mano in alluminio , cosi come le tubazioni che la collegano ai due carburatori.
Il sistema di scarico in acciaio inox è stato completamente cucito a mano da Tullio e Roberto che sono riusciti a farlo simmetrico per i due cilindri e a farlo passare attraverso tutti gli ostacoli che ci possono essere su una moto.
Bellissimo il silenziatore in alluminio anch’esso costruito dalla FENIX GARAGE.
Per quello che riguarda il serbatoio ed i fianchetti Tullio ha realizzato i manichini in poliuretano a mano !!! e poi stampato il tutto in vetroresina , il porta faro sembra un Elba Acerbis invece si tratta di una stampata in vetroresina di un Elba , modificata per permettere l’alloggiamento dello strumento sulla piastra superiore della forcella.
Mozzi conici , forcella Italia , ammortizzatori Marzocchi in magnesio , leve e gas Tommaselli insieme a tutte le finezze costruite appositamente per questa moto , notare il guida cavo fissato alla forcella realizzato dal pieno così come i pattini per la catena ,completano l’allestimento veramente unico ed esclusivo di questa stupenda moto.
Insomma che dire veramente una bella esperienza questo viaggio in Versilia , abbiamo trovato passione e competenza ma soprattutto voglia di cimentarsi con nuovi amici che abbiano intenzione di veder realizzati i propri sogni , anche quelli più particolari e difficili .
Bellissima è dire poco.
ReplyDeleteBellissima
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