Questo spazio è nato dalla mia passione ma lo divido con tutti quelli che hanno passione e cuore e uno di voi è Mauro Selletri , che se anche non guida una cafe racer entra con onore in questo spazio .
Ecco la mail che mi inviato
"Ciao Orazio!
Ricevere un commento favorevole da te è una soddisfazione!!
La moto era un vecchio modello della polizia municipale, (vedi foto) e faceva servizio a Lecce; alienato dall’autoparco degli Interni è stato acquistato ad un’asta immatricolato con targa civile. Non ho mai saputo quanti km aveva ma sapeva difendersi; l’unico neo il cambio rumoroso e ruvido fino al giorno in cui decise di andare in frantumi.
Era arrivato il momento di una revisione sostanziale. Un anno prima avevo acquistato i pezzi di un Nevada 750 incidentato; il malcapitato fermo ad un incrocio ebbe la sfortuna di essere agganciato dal paraurti di un camion che gli strappò letteralmente il retrotreno!!!
Il motore era intatto ad eccezione del carter del cambio che, nelle guzzi, sostiene il forcellone.
Aveva 5000 Km, l’ho aperto e revisionato; ho trovato molti difetti che la casa ha tralasciato con molta leggerezza.
Il motore è come dici molto pastoso, ha una buona coppia ed un allungo incredibile, anche perché la moto è molto più leggera rispetto a quella a cui era destinato. La cilindrata maggiore è stata ricavata dalla casa allungando la corsa dei pistone quindi i cilindri sono più lunghi, ho contato tre alette in più rispetto al 500, e per questo motivo ho dovuto modificare i collettori di aspirazione perché i carburatori toccavano il telaio. Anche per i collettori di scarico, ho voluto rimontare gli originali per le vecchie marmitte, ho dovuto modificare la curva scaldandoli con un cannello perché toccavano la culla inferiore del telaio; il tubo compensatore che collegava i due collettori è stato tagliato ed eliminato. In questo modo ogni cilindro ha la sua marmitta in esclusiva!
Le marmitte, le vecchie del 500, l’ho aperte un po’ e il suono è gradevole.
La vecchia carrozzeria bicolore l’ho conservata e, ispirandomi al modello “falcone sahara” (vedi foto), gli ho dato vita chiamandolo “Ronzinante”.
Ora monta una sella singola, bicolore beige e nera, mostrando la curva del parafango posteriore tra le borse; girando per Roma, lavoro alla Stazione Termini e la uso tutti i giorni, non passa un giorno che vengo fermato per rispondere alle domande dei curiosi. Spesso sono proprio le forze dell’ordine, dall’esercito alla finanza, i più curiosi.
I consumi sono molto buoni, minori del 500, per l’uso cittadino il motore gira piano, e notevolmente inferiori a quelli del Convert (vedi foto) l’altra mia moto chiamata “Aquilante” che consuma come un TIR di vecchia generazione.
Ho raccolto in un cd tutte le foto fatte durante la lavorazione e ci tengo a fatele vedere.
Un’altra moto che ho è l’ala nera; una volta ala azzurra, ora spogliata di tutto senza cruscotto, al posto della chiave utilizzo uno spinotto, un motore 650 con i rapporti corti ignorante come mai visti, monoammortizzatore posteriore realizzato artigianalmente molto prima che la Ducati lo facesse con i monster … quando usa lei mi guardano strano e i più curiosi mi dicono “ e questa cos’è” …… infine alcune righe, quelle che ti trovi dentro quando stabilisci il contatto con quello che muove la tua passione
Ciao a presto
Mauro"
Ecco anche i video : 1 e 2
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