Arte o non arte? Trasgredisce le regole o è una moda? Il tatuaggio divide. Dalla nicchia "trasgressiva" il Tattoo è arrivato al mainstream coinvolgendo sotto il suo inchiostro divi, starlette, sportivi e persone comuni. Il 13, 14 e 15 febbraio tutti i tattoo-addicted non possono mancare alla Milano Tattoo Convention.
Uno degli appuntamenti, con quello autunnale di Londra, più importanti della tattoo art europea. Protagonisti della 14° edizione al Quark Centro Congressi 170 artisti, provenienti da tutto il mondo, specialisti per ogni stile di tatuaggio. Sul piatto Filip Leu, considerato un innovatore del tatuaggio contemporaneo, il messicano José Lopez, stella nascente nel panorama cholo americano, e Bernie Luther un'icona del tatuaggio europeo per la tecnica free hand. Una sala sarà interamente dedicata ai tatuatori italiani fra cui spicca la presenza di Gianmaurizio Fercioni, padre del tatuaggio italiano e creatore del primo tattoo museum italiano.
A fare da cornice all'evento spettacoli, mostre e concerti. Si parte con l'assegnazione del titolo di Miss Pin Up 2009 per arrivare alle danze acrobatiche dei Cohors, il burlesque di Tara Mi Sioux e il rockabilly-punk olandese dei Sixtyniners. E poi il tatuatore francese Dimitri con Hands, una mostra dedicata ai design dei tatuaggi sulle mani, e la presentazione del libro Flash: The Art Of The Mark II.
Da Milanodabere.it
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