Spesso vi mostro moto che nascono dalla fantasia dei loro proprietari ma come quasi tutti, come novelli apprendisti stregoni , usano le doti manuali anche nella progettazione degli eventuali pezzi da sostituire , invece Paolo "Tex" Tesio ha utilizzato la tecnologia digitale per creare il nuovo vestito di questa Ducati S4R
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Infatti Paolo nasce come cardesigner e quindi mette a frutto in questo progetto le sue conoscenze e capacità per dare un linea più snella e filante che toglie in un sol colpo diversi anni al disegno originale
Attraverso la progettazione in 3D produce gli stampi con macchinari al CNC per la successiva laminazione delle parti , procedimento costoso ma che permette di realizzare elementi perfetti e riprodurli in un numero elevato mantenendo la qualità e nel caso di utilizzare anche altri materiali come il carbonio al posto della più comune vetroresina
Quello che colpisce subito la vista sono i cover forcella che la fanno assomigliare alla Confederate che sono fissati alla forcella tramite delle staffe e che lasciano lavorare le sospensioni in piena libertÃ
Per rendere la moto corta e compatta è stato modificato il telaio posteriore che a questo punto non ha più funzione portante visto che dovrà sostenere il codino monoposto
La vista posteriore e laterale viene liberata da ogni ingombro con la sostituzione dello scarico con un QD E-Box
Anche il faro originale trova la via dello scaffale preferito a un elemento di una Ducati MH 900 molto più piccolo che accorcia ancora di più il risultato d'insieme aiutato anche dei mezzi sterzi al posto del seppur comodo ma antiestetico manubrio di serie
difficile vedere una realizzazione così bella su una base,oggettivamente, inflazionata.
ReplyDeletesicuramente discreto budget a disposizione e grande aiuto della tecnologia, che comunque bisogna saper usare per ottenere certi risultati
complimenti davvero.