E anche questa volta i ragazzi Danesi hanno tirato fuori un altra bella moto e questa volta hanno scelto come base un Kawasaki Zephyr .Non è che si siano spostati tanto dall'originale , gli elementi della ciclistica come forcelle e forcellone posteriore sono rimasti standard, solo piccoli ritocchi che sono la base di ogni lavoro di trasformazione di chiunque vuole un pò di più dalla propria moto , quindi scarico sostituito filtri aria più permeabili , poi un codino minimal un paio di semimanubri un pò di lavoro di rifilo quà e là e su tutto un bella mano di nero opaco , e il gioco è fatto, ecco la Cafe Racer.
Visto il risultato , buono , ma niente che non si possa fare in casa con un pò di pazienza , mi viene da pensare che questa moto quando era nel listini italiano era troppo avanti per i suoi tempi .
Infatti è stato un flop commerciale , un altro esempio sempre da parte della Kawasaki è stato la W650 copia carbone della Bonneville Triumph, al tempo non capita dal mercato interno nostro , invece ora la casa inglese ne vende a migliaia in tutte le salse.
E dire che al tempo ho provato a dare dentro la mai Gilera RC 600 per prendere un Zephyr 1100 , ma il venditore , poco oculato non volle fare l'affare.
Invece di correre dietro all'ultimo grido in fatto di tecnica per sentirsi piloti ufficiali , provate a guardarvi intorno e prevedere l'andamento , siate voi a tracciare nuove strade e non percorrete quelle segante da altri .
Da Wrenchmonkees.com
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