Certo tradurre le informazioni dal russo non è stato facile nemmeno quando per aiutarmi me lo hanno messo per iscritto ...in cirillico , ma alla fine la missione l'ho portata a termine .
I ragazzi di Van Moto stanno lavorando su questa moto per conto si un cliente il quale ha fornito tutta la nuova parte ciclistica proveniente da una Yamaha R1 , e stato costruito un nuovo telaietto posteriore e sono previsti anche un nuoco codino e serbatoio
I carburatori saranno pensionati per adottare un nuovo impianto della GSX-R 1000 K6 , nuovo anche il radiatore dell'olio e la creazione di un impianto di scarico , cosi come si può vedere la video .
Molto rifinite le pedane con un sistema di eccentrici che permettono la massima regolazione a seconda delle esigenze di guida come pregiato è il parafango anteriore in alluminio .
La strumentazione tutta nuova si aggancia alla leggera piastra superiore delle forcelle tramite una staffa dedicata che riporta il nome della Van Moto e dove trovano posto anche i serbatoi cilindrici del liquidi freno e frizione
I lavori sono ancora in via di evoluzione ma stanno già pensando a nuovi progetti.
Ormai li ho agganciati e quindi quando i lavori saranno completati potrete vedere il risultato finale .
Potrei mentire sapendo di mentina e dirti che mi piace... Potrei incensare le doti del mitico SACS... Sarebbe facile... Il guaio è che... PER ME E' NO!
ReplyDeleteC'é sempre un inizio, che dà dei risultati sottotono, ma va preso come tale: l'importante è l'entusiasmo li trasporti a livelli superiori. L'esperienza farà il resto.
ReplyDeleteMi fa piacere però che la moto sia uno strumento di espressione artigianale, senza confini di nessun genere. C'é bisogno di sogni, oggi. Per i giovani in primis.