Oggi vi racconto una storia un po' malinconica, quella di una motocicletta mai completata: la Quantum. Un capolavoro che, nonostante il duro lavoro, non ha visto la sua fine per mancati pagamenti.
Circa 10 anni fà scrissi un articolo che come morale aveva questa frase "Con le moto non si fanno i soldi". Se a una situazione già per natura difficile si aggiunge anche quella di cattivi clienti , ecco la cosa diventa ancora più difficile
Per chi ha occhio e conosce le sua moto , avrete capito chi sia questo costruttore , l'amico Pepo Rosell Parlando con lui mi dice che questa non è la prima volta che si trovo in situazioni simili: negli anni ha incontrato clienti difficili e circostanze complicate.
Tra storie di motociclette lasciate a metà e progetti ambiziosi, emerge una riflessione su come il mondo delle moto custom sia cambiato, rimanendo, però, una passione incrollabile nonostante le delusioni, Pepo riflette sull'evoluzione del settore e decide di condividere il progetto con gli appassionati, mostrando l'attenzione ai dettagli e la qualità del lavoro, ma evidenziando i rischi e le frustrazioni legate al mestiere.
Sono convinto che passato l'ennesimo giramento di satelliti testicolari...un artigiano come Lui, tornerà sui suoi passi per correggere il tiro delle proprie regole di ingaggio. Giustamente più precise e restrittive.
ReplyDeleteSicuramente, come da molti predetto, il settore perderà l'eco della ribalta, in favore della determinazione esclusiva di pochi amanti della personalità , da depositare sui propri oggetti e progetti.
Molti di noi, sono rimasti in ascolto, con qualche fregatura presa, certo, ma con tanta esperienza in più maturata.
Come recita la canzone - chi non si è fatto male mai, non ha vissuto.
Alla fine rimangono i lavori messi in piedi, piuttosto anche incompiuti, le chiacchiere stanno a zero.
Auguri a quel maledetto spagnolo!