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Isle of Man TT Review 2011


4 comments

  1. ciao grazie per aver parlato del TT che sulle "titolate " riviste di moto non esiste,è inqualificabile che non si parli della storia delle competizioni e che si continui a sprecare fiato su 14 capricciosi che danno vita ad un noioso motogp.
    l'atmosfera è magica ,è una grande festa di sport di uomini di leggende di moto

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  2. Se fosse spettacolare ne parlerei pure ....ma è sempre più noioso , attendiamo speranzosi .

    Il TT è un altro pianeta , non è davvero una gara che possono fare tutti i piloti del mondo ...massimo rispetto e ammirazione .

    Steve continua a seguirmi ;-)

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  3. è vero è una corsa per pazzi invasati,uomini dal coraggio da leoni o dal cervello bruciato....vederli e sentirli passare tra i muretti a secco e le case in pietra provoca una scarica adrenalinica pazzesca.è qualcosa che va oltre il semplice gesto sportivo,è legato al dna di quella terra anche se il nostro stefano bonetti è stato un grande terminando in ottime 14° posizione nella superbike cioè la più prestigiosa.

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  4. Capisco il "senso" degli interventi. Sappiamo che non sono dei pazzi, altrimenti sarebbero tutti cadaveri. Coraggiosi è scontato. E' un'altra dote, quella cha va sottolineata: la loro umanità semplice e schietta. Vanno al pub, non si negano ai tifosi. Proprio perchè umani e non fenomeni da baracconi, i media li ignorano, non fanno audience. A questi uomini, va il mio incondizionato rispetto.

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