Oberdan Bezzi ha pensato a questa moto che richiama i concetti che hanno dato vita a tutta le cafe racer negli anni 60 , cioè prendere il meglio come ciclistica e unirlo con un motore inglese .
E se parliamo di eccellenza nel campo dei telai la Bimota e un nome di riferimento .
Questo progetto rispecchia i criteri anni 70 con un moto corta e serbatoio allungato su sdraiarsi per poter afferrare i mezzi sterzi .ù
Nota tecnica è il forcellone infulcrato nell'asse del pignone che era un vezzo dell'azienda italiana e che eliminava il problema del tiro catena .
Una moto per appassionati e intenditori .
Ma che F-I-G-A è, sta moto qui!?!?! Giuro che se la dovessero fare, faccio il giro del mio isolato in mutande! E poi la compero.
ReplyDeleteGia', ci vuole proprio un bel telaio per una triumph modern classic.....( come ho precedentemente commentato);-)
ReplyDeletePerò ignoravo la storia del fulcro nell'asse del pignone... Mi ricordavo che l'Harris avesse avuto una idea simile, ma con fulcro esterno e non passante per il cambio. Poi è arrivata la Bmw col 450, ora Husky.
ReplyDeleteDubito si possa fare con la Thruxton/Bonnie. Ma chissenefrega, a me adrebbe molto bene anche con fulcro normale
Azz! Non Harris, ma Spondon! Sorry! Here's a picture: http://streetkore.net/?p=82 le prime due foto
ReplyDeleteI quali... hanno copiato da Bimota, vedasi la KB2, per esempio (http://www.motorcyclespecs.co.za/model/bimota/bimota_kb2.htm). Bene: oggi ho imparato una cosa nuova. Mica è grande per nulla stò blog!
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