Leggendo le Parole di Manuel credo in esse sia racchiuso il perché di tanto amore verso le Cafe Racer e che possa considerarsi il manifesto della passione verso queste moto.
"Perchè inventarsi fanali ad occhi a mandorla o dalle mille altre forme strane, quando il ciclopico e semplicissimo faro circolare ci illumina benissimo la strada, integrandosi perfEttemante tra gli steli con due semplici staffe !
Perchè lasciarsi ipnotizzare da strumentazioni simili ad un albero di Natale? Guidando dobbiamo già star ben attenti agli automobilisti stressati, non lasciamoci distrarre da "flash di cambiata" o "numero di marcia inserita". Usiamo l'udito per capire quand'è ora di inserire una marcia, e se il fondo schiene vibra perché guidiamo sottocoppia, allora togliamo sto rapporto di troppo. Niente numeri digitali che impazzano, solo la cara lancetta del tachimetro, perché i limiti van pur sempre rispettati, e teniamo ben d'occhio il conta/km parziale che abbiamo azzerato all'ultimo pieno, cosi' via anche la spia del rifornimento.
Perché montare un manubrio alto e dritto? Sarà anche comodo, è vero, ma vuoi mettere con un ace-bar, che ci fa stendere sul serbatoio, con le braccia allungate attorno ad esso, per creare un rapporto intimo.
Perchè appesantire il mezzo con plasticose e sgargianti carenature? Il motore è parte fondamentale della cara moto, vecchio o nuovo che sia, è pur sempre un'opera d'arte, quindi lasciamolo in bella vista, che si faccia guardare. A proposito di motore, perché soffocarlo e addolcirlo con l'iniezione? A quel paese l'elettronica, lasciamogli un bel kit di grossi carburatori, che respiri a pieni polmoni! Niente pc o cavi u.s.b., armiamoci di cacciavite e santa pazienza se la moto si lamenta; il motore va ascoltato e capito perché ci ripaghi, come con le donne!
Perché scegliere sellini da trampolieri e monochiappa per il passeggero, sapendo che prima o poi vi chiederà di fermarvi per riposare, mentre voi cominciate a divertirvi tra le curve? La moto va goduta in solitaria, niente cose a tre, quindi ecco il monoposto bello arrotondato, o al massimo una club-man da un posto e 1/2, nel caso che al raduno abbiate rimorchiato.
Perché lasciarsi condizionare da numeri che indicano mandrie di cavalli o pesi da modella anoressica? La moto è da sempre sinonimo di libertà , quindi l'importante è salire in sella e cominciare a sognare. Non servono centocinquanta cavalli, tanto in città non puoi più sfrecciare, anche un affaticato mono può emozionare, se guidato con poesia!
Perché porsi tante domande, quando la risposta è semplice: CAFE'-RACER !
La moto che coniuga il passato e il presente, la moto che è sempre esistita !
La moto che esprime sportività ed allo stesso tempo eleganza, romanticismo e senso di sfida!
CAFE'-RACER !!"
"Perchè inventarsi fanali ad occhi a mandorla o dalle mille altre forme strane, quando il ciclopico e semplicissimo faro circolare ci illumina benissimo la strada, integrandosi perfEttemante tra gli steli con due semplici staffe !
Perchè lasciarsi ipnotizzare da strumentazioni simili ad un albero di Natale? Guidando dobbiamo già star ben attenti agli automobilisti stressati, non lasciamoci distrarre da "flash di cambiata" o "numero di marcia inserita". Usiamo l'udito per capire quand'è ora di inserire una marcia, e se il fondo schiene vibra perché guidiamo sottocoppia, allora togliamo sto rapporto di troppo. Niente numeri digitali che impazzano, solo la cara lancetta del tachimetro, perché i limiti van pur sempre rispettati, e teniamo ben d'occhio il conta/km parziale che abbiamo azzerato all'ultimo pieno, cosi' via anche la spia del rifornimento.
Perché montare un manubrio alto e dritto? Sarà anche comodo, è vero, ma vuoi mettere con un ace-bar, che ci fa stendere sul serbatoio, con le braccia allungate attorno ad esso, per creare un rapporto intimo.
Perchè appesantire il mezzo con plasticose e sgargianti carenature? Il motore è parte fondamentale della cara moto, vecchio o nuovo che sia, è pur sempre un'opera d'arte, quindi lasciamolo in bella vista, che si faccia guardare. A proposito di motore, perché soffocarlo e addolcirlo con l'iniezione? A quel paese l'elettronica, lasciamogli un bel kit di grossi carburatori, che respiri a pieni polmoni! Niente pc o cavi u.s.b., armiamoci di cacciavite e santa pazienza se la moto si lamenta; il motore va ascoltato e capito perché ci ripaghi, come con le donne!
Perché scegliere sellini da trampolieri e monochiappa per il passeggero, sapendo che prima o poi vi chiederà di fermarvi per riposare, mentre voi cominciate a divertirvi tra le curve? La moto va goduta in solitaria, niente cose a tre, quindi ecco il monoposto bello arrotondato, o al massimo una club-man da un posto e 1/2, nel caso che al raduno abbiate rimorchiato.
Perché lasciarsi condizionare da numeri che indicano mandrie di cavalli o pesi da modella anoressica? La moto è da sempre sinonimo di libertà , quindi l'importante è salire in sella e cominciare a sognare. Non servono centocinquanta cavalli, tanto in città non puoi più sfrecciare, anche un affaticato mono può emozionare, se guidato con poesia!
Perché porsi tante domande, quando la risposta è semplice: CAFE'-RACER !
La moto che coniuga il passato e il presente, la moto che è sempre esistita !
La moto che esprime sportività ed allo stesso tempo eleganza, romanticismo e senso di sfida!
CAFE'-RACER !!"
MANUEL GONELLA
Pienamente d accordo!
ReplyDeleteRobyM900
Parole Sante, non aggiungo altro
ReplyDeleteavete proprio ragione io sono circondato da amici che nonostante cerchino la bellezza della pura essenza della motocicletta raccontano le loro moto partendo da come e quanto corrono da quanto i loro cavalli scalpitino e io cohe sono solo la lumaca del gruppo per motivi che non vi sto a raccontare con i miei timidi cavalli e con la mia piccola moto passeggio fra le curve guardando il panorama sognando e pensando certo poi ad un certo punto li vedo in lontananza, dopo 10,15 minuti, che mi aspettano stanchi di aver interrotto la loro volata perchè io proprio che di stare dietro a tanti cavalli non ce la faccio...
ReplyDeleteAllora non sono solo , non parlo al vento .
ReplyDeleteNonostante le migliaia di visite giornaliere ho sempre il dubbio che di parlare da solo , come se fossi al centro di una piazza , gremita di gente ma poco attenta a quello che dico .
Grazie per il supporto ;-)
In parole chi se ne fotte dei cavalli e della velocità massima, io mi diverto anche con la vespa 50 special originale, basta che abbia le marce e che mi faccia sentire libero di andare dove ho voglia, anche eprchè ammettiamolo, la velocità da adrenalina e eccitazione, ma siamo su strada, basta uno sbaglio, un minimo errore e tutti i cavalli e velocità che vuoi finiscono in un incidente di quelli che se puoi raccontare è ancora bello, se si vuol correre si va in pista, se vai su strada ti diverti sui curvoni e con la velocità giusta ti godi panorama e assapori il tempo con quel ferro che ami così tanto.
ReplyDeleteche bello... GRAZIE RAGAZZI grazie davvero mi date una grossa mano voi non lo sapete neanche ma per me sentire cose ugali a quelle che penso è una cosa speciale leggere di persone che non badano a quanto tempo fanno da semaforo a semaforo ma quante cose hanno visto da quel semaforo all'altro è una cosa molto importante
ReplyDeleteE poi vuoi mettere la vista che danno quelle opere d'arte che passano in modo adeguato da poterle ammirare in movimento, con un moto da 180cv non fai nemmeno in tempo a sentirne il rumore che è già passata "cos'era quella?" -mah, una R1...o una cbr...boh-
ReplyDeletegrandi ragazzi, continuate cosi'....a guidare gustandovi le emozioni positive che vi da la moto o la vespa che sia, e non cercando "il tempone" nel giro dell'isolato o sul passo di montagna!
ReplyDeleteLe prestazioni sono esaltanti, ma ci distraggono dagli odori, dai colori del mondo, e dal senso di libertà che regalan le due ruote...
by manuel (caferacerculture)
Rocket68 ha detto...
ReplyDeleteAllora non sono solo , non parlo al vento .
Nonostante le migliaia di visite giornaliere ho sempre il dubbio che di parlare da solo , come se fossi al centro di una piazza , gremita di gente ma poco attenta a quello che dico .
Grazie per il supporto ;-)
ROCKET, NON C'E' MIGLIOR INTERLOCUTORE CHE IL BUON ASCOLTATORE :-) E COME UNO SCOLARETTO INTERESSATO IO SEGUE LE TUE "LEZIONI" E QUELLE DEGLI ALTRI...E MAGARI INTERVERRO', MA AL MOMENTO SONO CONTENTO DI ASCOLTARE E GUARDARE. Alban :-)
2 o 4 ruote la filosofia rimane la stessa...
ReplyDeletePerchè spendere 40mila euro per un'auto con 200cv quando con meno della metà puoi avere una 2a mano o d'epoca coi suoi 120cv e poco peso-elettronica-airbag ecc ecc e divertirti ad andare a scodare felice col cielo sulla testa?...
Speriamo non rimanga un sogno troppo a lungo...
Ciao a tutti!
Dave
..e dopo anni di sola auto ho ricomprato una bonnie e la prima cosa che ho risentito e del quale mi ero dimenticato e' stato l'odore della strada fatto di smog dei mezzi che ti precedono ma anche di profumi, dalla benzina che esce dal pieno del mio serbatoio al profumo di mandorle nell'ultima uscita tra le colline..tutto questo in auto me l'ero dimenticato..è proprio il profumo della Libertà ..
ReplyDelete"Il ritorno del figliol prodigo"
ReplyDeleteBentornato sulla retta via ! ;-)
P.S. la prossima volta firmati , ciao