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Norton 750 special in fastback version | Totti Motori


Roberto Totti ci ricorda cose erano le cafe racer classiche, quelle che ci hanno fatto innamorare di questo mondo, che negli anni è cambiato, mutando la sua immagine e in alcuni casi la sostanza.
Con questa Norton 750 Special ci dimostra come ancora si posso fare delle belle moto, capaci di regalare emozioni alla guida e alla vista. Niente di artistico ma tanta sostanza.


Il progetto ha avuto delle precise direttive, il committente voleva una Norton che fosse piccola e leggera come un 125, cosi da essere divertente ed efficace alla guida.


Roberto partendo dalla moto ha tirato via il motore e poi ha costruito un telaio appositamente per questa moto, utilizzando tubi di sezione più piccola, ma cosa più importante ha mantenuto le quote ciclistiche di un 125 , come interasse, peso e inclinazione dell'anglo di sterzo.


Ogni elemento è stato realizzato a mano dal serbatoio in alluminio fino al codino monoposto.


Molto particolare la ciclistica, parte fondamentale di una moto se si vuole migliorare il comportamento dinamico , quindi un bel forcellone in alluminio con altrettanto begli eccentrici per regolare non solo il tiro catena ma in minima parte permette di cambiare l'altezza del posteriore.


Le sospensioni sono di prim'ordine con ammortizzatori Ohlins con serbatoio separato al posteriore e delle forcelle tradizionali all'anteriore ma riviste profondamente nei componenti interni dell'idraulica.


Sempre sul davanti troviamo delle piastre di sterzo ricavate dal pieno, oltre a staffe dedicate per adottare pinze freno radiali, montate però in modo inverso.



Ricavati dal pieno sono anche i comandi freno della pompa e quello della frizione oltre le pedane pilota.
E visto che stiamo parlando di un mito inglese quale migliore scelta di colore se quello di un British Racing Green e un sella marrone. 


La moto per la precisione non è ancora completata, mancano alcuni elementi e altri devono essere sostituiti. Voi avete capito quali ? Provate a indovinare.

Detto questo Roberto si dimostra il vero vecchio maestro di questo mondo che quando va a pescare nella storia riesce sempre a stupirci con lavori di una classe superiore.         










1 comment

  1. Nel featherbed frame ci sta il motore di una ruspa... :)

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