Uno sguardo al futuro.
Coniugare un progetto old school con un tecnologia all'avanguardia è stata la scommessa di due sognatori come Achille e Alessandro ( in arte Iceman e Plasmacustom )
Questa esempio di Retro Futurism è la special che più ci ha colpito alla scorsa edizione del MBE, perchè si distingueva da tutte le moto presenti nel recinto del contest della rivista Lowride.
Troppo facile giocare su accessori top di gamma o su motori che nascono già performanti, i nostri due amici hanno voluto intraprendere un strada diversa e originale e per essere sicuri di essere gli unici hanno studiato attentamente il regolamento e hanno notato che non vi era nessun obbligo vincolante all'utilizzo di un motore a scoppio e questa è stata la molla che ha stimolato il visionario progetto.
Uno sguardo veloce potrebbe far pensare a un replica o a un restauro perfettamente eseguito di un vecchia moto, ma invece è nel cuore che si nasconde la novità .
Infatti ormai si sente sempre più parlare di elettrico nel mondo delle 2 ruote, ma la mente associa questa tecnologia sempre a mezzi dall'aspetto nuovo e moderno, ma qui nasce davvero il controsenso, infatti il risultato è una Indian Powerplus del 1919 in configurazione boardtracker, spinta però da un motore elettrico da 1500 W. capace di lanciarla oltre i 70 km/h.
Tutti i lavori a partire dal telaio per finire a ogni più piccolo dettaglio, è stato progettato e costruito interamente a mano , all'interno della "Plasma Caverna" tra sudore, bestemmie e risate.
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