Quella che vedete in lontananza nelle foto non è un porto giapponese Hong Kong ma quello di Napoli, infatti Andrea Silverio è un Dj partenopeo.
Lui dopo essersi costruito una scrambler sulla base di una Honda 450 si voluto regalare una cafe racer.
La sua scelta è caduta sempre su un base della casa alata, una Honda Cb600F Hornet , che nonostante si trovi sul mercato a prezzi economici, rappresenta una buona base di partenza per costruire un special, il motore vivace riesce a erogare un centinaio di cavallo di potenza, che su strada sono più che sufficienti per divertirsi .
Lui ha creato un un giusto mix di vintage e moderno, ma è stato necessario modificare completamente la ciclistica, scelta oculata e sempre indicata se si vuole dare maggiore efficienza alla moto e renderla migliore di quanto non lo fosse in origine.
L'avantreno ora adotta una forcella Yamaha R6 a steli rovesciati con piastra ricavate con macchine Cnc, un impianto frenante con pinze Brembo ad attacco radiali. Per adattare il tutto sono stati necessari la costruzione di boccole distanziatori per i per dischi wave Braking 320mm con flange adattatori 6fori, più tubi in treccia raccordi in ergal
Le ruote sono composte da un mozzo a doppio disco Grimeca e cerchi a raggi tubeless 17 canale canale Excel Takasago con raggi e nipples Alpine, sopra tutto si trova un parafango artigianale.
Stessi lavori di adattamento per il posteriore che ora utilizza un nuovo forcellone derivazione Yamaha YZF R1.
Questa era la parte moderna del progetto per quella vintage si operati il body della moto, infatti l'estetica richiama le vecchie Cb Four , sia nei colori che nelle forme , il serbatoio arriva da un modello del passato che ben si accoppia con piccola sella monoposto che poggia su una nuova struttura del telaio posteriore, mantenendo una linea continua da eleganza e pulizia al risultato finale.
From @aesse
quello è il porto di salerno non di napoli
ReplyDeleteGrazie per la precisazione, siamo andati ad intuito
DeleteIl porto è di SALERNO, le foto sono state scattate dalla stazione marittima.
ReplyDeleteViste le due moto al DGR 2018. Stupende!
ReplyDeletebellissima, alla revisione poi piangi
ReplyDeleteE sanno un bel po' quelli delle recisioni
Delete