Molti si chiudono in garage con l'intenzione di creare la loro moto dei sogni, ma spesso errori e poca esperienza portano a un risultato a volte appena sufficiente.
Facendo tesoro degli errori che ho commesso in diversi anni dentro il mio garage ecco alcuni suggerimenti per aiutarvi in questo o altri progetti...
Realizzare qualcosa con le proprie mani da un soddisfazione enorme che difficilmente potrà provare chi acquista una special pronta, costruita da altri. E' poi uno dei pochi modi per lasciare un piccolo segno del nostro passaggio su questo mondo, qualcosa che resista al passare del tempo.
Studiate !
Capisco che quando viene la voglia di realizzare la propria moto non si vede l'ora di iniziare a lavorare, ma prima di mettere mano all'ormai onnipresente flex bisogna studiare.Cercate ispirazione, qui in queste pagine sono ormai 10 anni che vi propongo giornalmente nuove idee.
Studiate le altre moto e studiate la vostra di moto.
Osservate.
Dopo aver spogliato la vostro moto di tutto quello che non è necessario, che non sia telaio motore e ruote, sedetevi e guardare bene la moto. Immaginate forme e volumi.Fate una foto della moto in questa condizione e usatela per ottenere un modello su cui lavorare .
Sezione aurea.
E' dimostrato che la percezione umana mostra una naturale preferenza e predisposizione verso le proporzioni in accordo con la sezione aurea, l'occhio percepisce subito ciò che è armonico.Quindi pensate ai vari elementi, alle loro volumetrie e proporzioni come serbatoio, sella e ogni altro elemento che costituisce la moto
Pensate anche l'insieme moto/pilota, l'immagine che ne deve venire fuori deve essere di elementi che si integrano e non solo all'oggetto statico da osservare da fermo.
Grande Orazio! Non potrei aggiungere un solo punto in più. Penso che molti, ma dico VERAMENTE IN TANTI, dovrebbero leggere queste righe, perchè con quello che si vede su riviste % Co. ... Soprattuto l'ultimo punto: su certi lo farei tatuare...
ReplyDeleteVisti i pochi commenti di apprezzamento a fronte di migliaia di visite ...mi sa che forse saranno "Per le ai porci".
ReplyDeleteVoi che ti aggiungo un'altra perla di saggezza ? " Con le moto non si fanno i soldi....nemmeno a parlarne! " ;-)
Forse è pure peggio. In Italia vige il diritto "tutto e subito". Prima di arrivare ad un risultato, si dovrebbe passare attraverso diversi errori (lasciamo stare il caso sul milione). Se però dici ad uno "guarda che non è così", lo prende per un'offesa personale. In Italia non c'é diritto di critica, solo quello all'insulto. Non so se l'hai notato: io non scrivo quasi più. Lo faccio solo se devo elogiare qualcuno (ultimamente solo Pepo), altrimenti sto zitto. Sono stufo di perdere tempo a litigare per delle cose che, dopo due settimane, nessuno ricorda più.
DeleteIn merito al tuo ultimo punto, non si fanno più soldi nemmeno con le professioni ed i mestieri...
Ho notato che scrivi meno ..anzi avevo pensato di averti perso come lettore. Si pure io evito di criticare ciò che non mi piace ...ci vuole troppo tempo, e come dici tu il diritto di critica non esiste e se lo fai ti crei solo nemici ...ma tanti nemici tanto onore , pure basta con questo fintobuonismo
DeleteNon pensarlo neppure: io passo sul tuo blog ALMENO una volta al giorno. Ero, sono e resterò sempre un lettore di Rocket Garage!!!
DeleteGuarda: ho provato a scrivere col vecchio nick su Moto.it, sottolineando la scarsa sportività (o meglio quella a senso unico) del Blog. Sono stato divorato vivo. L'ultimo aveva pure 59 anni (a suo dire), ma il cervello di uno di 12, credimi. Cui prodest? Non è finto buonismo il silenzio, ma un educato biglietto di sola andata per quel posto a questa gente. S'impicchino.
Noi andiamo avanti.
salve Orazio, mi chiamo giuseppe, quello del gs 1200 modificato da unit garage, oggi ci siamo conosciuti alla "svakata" organizzata dai ragazzi di SVAKO GARAGE e sono contento di averti conosciuto .
DeleteDa tempo avevo notato la tua triumph sui vari social network e visto che ho messo in cantiere (iniziato e non ancora ultimato) da un annetto una trident 900 del 1996, mi e' venuta voglia di riprendere i lavori.... ho accettato i tuoi consigli e leggendo attentamente quello che scrivi sul tuo articolo posso solo elogiarti per la precisione e la VERITA' che metti su come modificare al meglio le nostre "bambine meccaniche".
Spero di poterti reincontrare per poter scambiare altre opinioni e magari strapparti consigli utili alle mie modifiche.
Giuseppe oggi pensavo alla tua moto ..che meritava qualche foto in più ma sei dovuto andare via. se hai foto di buona qualità del tuo GS inviamele .
DeleteA fine lavori mostrami il tuo Trident . Se cerchi ispirazione , qui ne trovi quanta ne vuoi https://rocket-garage.blogspot.com/search/max-results=7?q=t300
lentezza..lentezza, quanto mi manca!! sto facendo una, ma la voglio ormai!!
ReplyDeleteGrazie dei consigli cercherò di seguirli al meglio
ReplyDeleteBene
DeleteVorrei anche io cimentarmi in questa nuova avventura, per creare la moto dei miei sogni, seguirò con attenzione i tuoi consigli..GRAZIE
ReplyDeleteMostraci alla fine dei lavori la tua moto
DeleteBel articolo....grazzie...sono allestero sud America allora trovarmi con questo e riconfortante e piu cuando sono in mezzo del mio progetto...saluti. Felice Ferriello
ReplyDeleteFelice grazie a te per aver lasciato un commento, quando hai finito il tuo lavoro ti invitiamo a mostrarcelo
DeleteGrazzie tanti Orazio sara un piacere per me...saluti dal Venezuela...
ReplyDeleteciao! sono 10 punti speciali!E' un anno e mezzo che mi svago sulla mia Yamaha XT dell'83 perché come dici tu deve essere un piacere e non un lavoro!
ReplyDeleteOra che ho letto i tuoi suggerimenti mi sono accorto che ho ancora tanta strada da percorrere, ma non fa niente anzi preferisco cosi
ciao ciao
Lieto di esserti stato di aiuto...continua a divertirti.
DeleteCiao ragazzi! Sono Stefano e da molto tempo ormai seguo questo blog serio e competente! Ho 35 anni ma da tanti anni ormai mi interesso di personalizzazioni e modifiche su moto vecchie e non. Da qualche anno ho in lavorazione una special su base guzzi 850gt che a breve credo potrà vedere definitivamente la luce. Infatti sono alle battute finali dopo almeno 3 anni di pensamenti e ripensamenti! Quello che ho notato io in questi anni è che le personalizzazioni si sono progressivamente trasformate in meri esercizi di stile ed estetica, abbandonando del tutto la strada del miglioramento tecnico, della semplificazione e dell'abbellimento delle nostre moto. Il 90% delle personalizzazioni che vedo in giro sul web e non sono di fatto delle moto assolutamente inguidabili e improponibili nel quotidiano! Comandi in posizioni assurde, selle alte 5mm, manubri più bassi del perno ruota anteriore....non è questa la strada a mio avviso!!
ReplyDeleteSi quello che dici è vero , ma spesso questi esercizi di stile sono a dimostrazione di una grande inventiva, almeno i preparatori più noti le utilizzano come biglietto da visita per far vedere cosa sono capaci di fare quando hanno le mani libere e non devono rispettare le direttive di eventuali clienti . Per gli amatori invece è un gioco che alla fine rovinando le moto rendendole inguidabili come dicevi tu.
DeleteCiao Stefano, sono in generale d'accordo con te, io ho fatto una mia special e ho cercato oltre ad un pò di originalità anche la sfida nel creare qualcosa da una base obbiettivamente cessissima per ottenere qualcosa di guardabile. A livello tecnico ho migliorato tutto però, freni sospensioni ecc..... purtroppo se fai la tua moto spendi quanto vuoi o quanto puoi ma se la devi fare per qualcun altro devi fare i conti con il budget..... io ho messo qui la mia special, a breve ne arriverà un'altra creata da una pazzia.... www.parra5.it ciao ciao e buon lavoro
DeleteCapisco benissimo che vuoi dire penso che forse la strada sarebbe trovare un equilibrio tra la estetica e la funzionabilita...pero anche si deve capaire che cualcosa dobbiamo sacrificare..
ReplyDeleteSalve. Questo decalogo sono i 10 comandamenti e se qualcuno di essi già era nella mia testa non sarei stato così bravo a metterli in forma scritta. Quindi, grazie. A fine ottobre mi hanno regalato, parola ormai sconosciuta a molti e utilizzata solo durante le feste comandate e ricorrenze, una Suzuki GS500 del 2006 e sto meditando di modificarla. Certo sto prendo spunti qui e lì, ma sono certo che strada facendo l'idea che la renderà unica arriverà .
ReplyDeletePiacere di esserti stato utile. Ora studia e poi inizia a lavorare duro
DeleteCiao, grazie mille per l'articolo. Prima o poi riuscirò a iniziare a lavorare sulla moto. Intanto faccio un poster per il garage con i 10 "comandamenti". Grazie anche per i vari commenti :-)
ReplyDeleteCiao Orazio! Una domanda banale ma che mi assilla: in Italia una moto modificata non potrebbe circolare, vero? Oppure, quali sono gli elementi che non bisogna toccare/modificare/cambiare/smontare??? Grazie!
ReplyDeleteConcordo pienamente con quanto sopra scritto.....
ReplyDeleteCiao a tutti vorrei modificare la mia Kawa z750 2004 e farla scrambler, suggerimenti?
ReplyDeleteEcco la partenza è già sbagliata ...base errata
DeleteSalve a tutti,da un paio di mesi mi è entrata in testa l'idea di costruirmi una bobber da una Yamaha xs 650 che sto acquistando, volevo sapere approssimativamente a cosa vado incontro una volta finito,potro circolare tranquillamente o dovrò fare tutta una serie di collaudi e omologazioni...? Grazie per l'attenzione Alessandro
ReplyDeleteDalla sua domanda si intuisce che è nuovo di questo ambiente, ma sono felice di darle qualche delucidazione. Per la revisione del mezzo sono importanti i dati riportati sulla carta di circolazione che devono corrispondere e tra questi c'è il peso , quindi il tagliare è alleggerire è già un intervento che porta a essere fuorilegge. Detto questo lo capisce da se a cosa va incontro, le solzioni ci sono ma sono lunghe e costose.
DeleteBravo, prenderò spunto e riferimenti dai tuoi articoli
ReplyDeleteDov ti trovi
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