La qualifica di “artigiano della moto” se la merita tutta, Umberto Borile; ed era proprio lui a fare da padrone di casa nella Sartoria Acquadimare a Milano per il Borile Day che si è tenuto sabato 9 aprile. Un’occasione per vedere dal vivo le sue ultime creature, Borile e Bassi. due amici si sono uniti per ridera vita ad uno degli atelier di moto artigianali più famosi al mondo. Nelle Immagini la vecchia Café Racer B500, la versatile Multiuso e la nuovissima Ricki 500 ispirata alle più belle enduro del passato e realizzata in tiratura limitata di 20 pezzi interamente a mano . Quest’ultima, in 20 esemplari, è dedicata al figlio scomparso di Umberto e viene realizzata a mano da lui stesso, moto per moto.
e' un piacere vedere che Borile abbia ripreso l'attività.Crea mezzi che sono l'essenza della moto ,curate ,eleganti, per palati fini .E' un punto d'arrivo , per chi ha gia avuto esprienza di altre moto e ritorna alle origini.
ReplyDeleteIl nuovo assetto societario ,aggressivo verso il mercato, permette a Borile di curare le proprie creature senza dover badare ad altre incombenze.
Prodotti ispirati alla moto, bello, curato ed elegante, sembra un prodotto perfetto per il nostro nuovo concept store a Bologna.
ReplyDeleteSono moto che richiamano un tempo più lento, più umano, nel quale apprezzi lucidamente "il dettaglio" e solo dopo la prestazione.
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