Prendo spunto da un post che ha pubblicato Roberto Totti sul suo blog dove faceva una riflessione sul cambiamento dei tempi e di come ormai i preparatori o gli artigiani non hanno più bisogno di avere un vetrina per mostrare il loro lavoro , perché tramite i direttori delle riviste specializzate che inviano i fotografi sul posto riescono a ritrarre le special per poi pubblicarle e cosi mostrale al pubblico .
Ma secondo me anche la carta stampata è stata superata dal web ormai lo scontro tra carta stampata e la rete è arrivato al culmine , i dati sulla raccolta pubblicitaria danno quest'ultima in vantaggio .
Ma quali sono i pregi del digitale rispetto alla vecchia riviste?
Questo nuovo mezzo di comunicazione ha dei pregi facilmente individuabili come la velocità di diffusione delle notizie o anche il maggior numero di lettori raggiungibile , mentre un giornale ha diffusione prettamente nazionale il web è a diffusione planetario.
Oltre ai vari siti curati da giornalisti professionisti un grosso input al web in questo senso è dato anche dai vari blog , come il mio , che in forma totalmente gratuita ed indipendente riescono a ritagliarsi uno spazio tra gli appassionati , avendo un seguito spesso non indifferente , certo la notizia potrà non essere tratta con la stessa professionalità data da chi questo mestiere lo fà per vivere ma sicuramente sarà imparziale obiettiva
Operando all’interno della rete si abbattono i costi di gestione di una redazione e di produzione del giornale in forma cartacea oltre a considerare l’uso sempre più frequente di Smartphone e I-Phone che danno la possibilità di accedere al web in ogni momento , questi due fattori fanno comprendere le grosse potenzialitÃ
Ecco perché il web rappresenta il nuovo che avanza e con cui si dovranno fare i conti gli addetti ai lavori , preparatori e giornalisti , non c’è più bisogno della vecchia vetrina che ha un visibilità limitata alle strade della propria città ma una nuova vetrina visibile in ogni angolo del nostro pianeta .
Il discorso sarebbe molto, ma molto lungo.
ReplyDeleteIl web è una fonte informativa infinita, che un giornale, un libro non potranno mai pensare lontanamente di avvicinare.
Tuttavia, io una rivista o un libro li leggo senza una batteria e senza una presa di corrente; se c'è campo o meno me ne frego. And you know what? I'm an old fashion boy... And i choose the old way...
Che il fattore tattile sia molto affascinate è indubbio , io preferisco ancora andare in edicola a comperare le riviste , figurati che il direttore di Special lo scorso Gennaio mi voleva offrire l'abbonamento gratuito alla rivista e io ho rifiutato perchè mi picava andarmi a comprare il giornale ed eventualemte cambiarte idea se gli articoli in copertina non mi attiravano , lui poi me lo ha regalato lo stesso .
ReplyDeleteSul libro non c'è nemmeno da fare il confronto , io mi stando troppo a leggere su di un monitor ecco anche percheè sono portatoa scrivere poco qui sul blog , se dà fastidio a me credo che dia fastidio anche ad altri .
Ma per veicolare un prodotto e chiaro che il web è davvero inavvicinabile come potenza comunicativa.
Sì. La pensiamo allo stesso modo. Il web è uno strumento straordinario, in Italia ancora sottosviluppato. Esistono realtà (cito solo Singapore) che qui facciamo fatica ad immaginare cosa ti offrono. Amen.
ReplyDeleteSulle potenzialità web-carta avete già detto tutto voi.
ReplyDeleteIl problema invece è un altro secondo me: "il blogger" è diventato a tutti gli effetti un lavoro. E spesso, sempre più spesso, la qualità non è assolutamente inferiore a quella delle riviste.
Almeno in termini di informazioni e di materiale da diffondere.
Il problema è che prima di fare i blogger ci sono delle vite da portare avanti e spesso far coincidere tutto non è facile. La gente non immagina per niente cosa ci sia dietro 2-3 post giornalieri.
100% , non lo sanno e per ora non lo diciamo , dico solo ai lettori: Godetevela sin che dura e abbiamo forza e passione per dedicarci a questo lavoro
ReplyDelete