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CBX Restomod da urlo


Se sei uno che non ma ha le mezze misure e che non ha peli sulla lingua, è chiaro che la tua moto non è certo un modello commerciale o semplice, la tua moto è qualcosa che la sia ama alla follia o la si odia.
E questa grossa e imponente esacilindri nipponica è di una di proprietà di uno dei personaggi più controversi e talvolta odiati del mondo delle due ruote, ma la sua è una voce fuori dal coro e quando si fa sentire è come l'urlo di questo motore, non lascia indifferenti, attira l'attenzione. Sto parlando di Gianluigi Ragno alias Misterhelmet....


 ma sono sicuro che sapete di chi sto parlando, mentre per quelli che non lo conoscono ancora suggerisco di seguire la sua pagina per avere un giudizio lucido e attento sulla Sbk e MotoGP.
Ma torniamo alla moto , la CBX 100 non è certamente non una un peso leggero da pista con i suoi 272 kg di peso: non nasce come moto sportiva, ma il suo fascino esotico è dato suo enorme propulsore a sei cilindri Ã¨ troppo grande per non attirare l'attenzione di quei motociclisti amanti della meccanica vecchio stampo.




Il web è pieno di special su questa base , con risultati più o meno apprezzabili, MH ha scelta diversa è  non semplice , almeno sul piano economico, ha adottato la filosofia del restomod , un restauro che prevede delle modifiche per aggiornare alcuni settori, come la ciclistica.
Ora sfruttando le amicizie e i rapporti professionali instaurati in pista per seguire le gare, è riuscito a trovare componenti al top di gamma (pagando) per aggiornare ciclistica e motore.



Le nuove forcella è una marzocchi da 50 con molle Ohlins perfezionate da nell'idraulica da Adreani Group, che lavorano su una piastra di sterzo fatta su misura ricavata dal pieno, sopra di essa si trova una strumentazione del Honda  CB 500 e manubrio Accossato.









si prosegue con un impianto frenante Brembo con pinze ad attacco radiale che lavorano su dischi e pompa freno anteriore Braking mentre la pinza posteriore è una nissin prototipo del mondiale moto3 che sarà azionata in un  prossimo futuro da una pompa a pollice per il posteriore ( mantenendo il freno a pedale), 
Per ridurre il peso e avere la moto un pò più maneggevole ha scelto dei cerchi in carbonio della BST .







Al posteriore un nuovo forcellone di una Yamaha FZR750, di notevoli dimensioni se confrontato con quello esile standard, adesso lavora con un solo elemento Ohlins creato appositamente con link e leveraggi fatti su misura, invece che i due ammortizzatori.
Di pregio anche le pedane ricavate dal pieno di Bonamici SBK 







Tanta accuratezza nella ciclistica è state dedicata anche la motore che ora respira e in modo più energico grazie e una batteria di carburatori costruiti apposta dalla Kehin FCR con la forma a v e i cornetti aperti su espressa richiesta di MH , che ha necessitato di un notevole lavoro per affinarli e sincronizzarli.




Ma forse il pezzo più esotico è lo scarico in titanio 4in 1 2 in 1 fatto da AJKO, creato appositamente con dei silenziatori in stile motogp , ora il bellissimo propulsore ha un sound da puro godimento e canta come un vecchio V12 da Formula 1.


Parlando di 4 ruote da sogno la verniciatura è arancio Lamborghini triplo strato con inserti cangianti, eseguita da Chris Paint 
il lavori sono stati eseguiti da Giorgio D'Ascenzo e Alessandro Alvisi  su precise direttive di MH.
Cosa non scontato nel mondo delle special che tutte le modifiche di quote e cerchi sono a libretto



























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